
Scolaresche alla scoperta delle serre e del frutteto
Il Festival del Parco di Monza dialoga con le scuole. Sabato 27 si andrà alla scoperta delle serre della Villa Reale: visita libera al mattino e laboratorio di composizione floreale con merenda al pomeriggio, a cura degli allievi della scuola Borsa. E poi visita agli orti e al Frutteto matematico di Cascina Frutteto (scuola agraria del Parco di Monza) con Alessandro Lucchini.
Varie sono le collaborazioni con la manifestazione “Ville Aperte“, che si svolge in concomitanza aprendo i beni di cinque province a partire dalla Brianza. Vi rientra anche il concerto “Letteratura e musica per il Parco di Monza“, offerto dalle studentesse e studenti del liceo musicale Zucchi (venerdì 26, ore 18, aula magna del liceo).
Oltre allo Zucchi, il Festival collabora anche con altre scuole superiori, coinvolgendo attivamente i ragazzi dell’istituto per geometri del Mapelli, liceo scientifico Frisi, liceo Carlo Porta e liceo artistico Nanni Valentini, che ha la sede in Villa Reale. Gli studenti del liceo artistico presenteranno la mostra “Arte, ambiente, habitat, paesaggio: una connessione unica“, sabato 27 e domenica 28 a Villa Mirabello.
Il festival si costruisce nel dialogo intergenerazionale. Domenica 21, il Junior Fest vedrà la partecipazione di Musy, la mascotte di Abbonamento ai musei. Tra le attività per i più piccoli: il “Bosc’Orto sensoriale“ di Manuela Vertemati, in collaborazione con il Parco regionale Valle Lambro, letture a cura di BrianzaBiblioteche. Per divertirsi con tutta la famiglia ci sarà il laboratorio di giocoleria, dalle 10.30 alle 14 di domenica 21, all’Agorà di viale Mirabello. “Inventare per non sprecare“ è il laboratorio di riciclo creativo, dai 5 anni in su, a cura dei volontari di Legambiente. Alle 16, “Gugu il clowvernicolo“, spettacolo di e con Daniele Romano.
Fra i main sponsor anche BrianzAcque. "Il festival non è solo un cartellone di eventi – dice Enrico Boerci, presidente dell’utility dell’acqua – è un laboratorio di idee, occasione di incontro tra generazioni, linguaggi e visioni".
C.B.