
È uno dei gioielli del paese, già proposto in passato come Luogo del cuore del Fai, il Fondo per l’ambiente...
È uno dei gioielli del paese, già proposto in passato come Luogo del cuore del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano. Le sue origini risalgono a circa 700 anni fa, perfetto esempio dello stile gotico-lombardo. Considerato uno dei più antichi edifici macheriesi, per molti è forse il più significativo dal punto di vista architettonico.
È l’antico Oratorio di Santa Margherita alle Torrette, che qui tutti chiamano più semplicemente Chiesetta delle Torrette e che data probabilmente al 1300. Si trova in via Cesare Battisti, in località Torrette, immerso nel verde, e ha un notevole valore artistico e architettonico, oltre che affettivo per chi è nato da queste parti, tanto che una quindicina d’anni fa ci fu una vera e propria mobilitazione, promossa dal gruppo ambientalista Comitato per l’ampliamento del Parco Brianza Centrale, per cercare di far inserire l’edificio sacro nella lista dei beni tutelati dal Fai, per assicurarne il recupero e la tutela.
Non si arrivò a tanto, ma servì a far tornare d’attualità la salvaguardia della chiesetta trecentesca, la cui costruzione risale al periodo tra il XIII e il XIV secolo e rispetta tutti i canoni del gotico lombardo. Per arrivarci si percorre una storica strada contornata da filari di pioppi e cipressi. Superato il portale d’ingresso ci si trova dentro una piccola chiesa a navata unica, al cui interno ci sono due affreschi con figure di santi e, sull’altare tardo barocco, una tela con Sacra Famiglia e santi e una deposizione. Le due preziose tele sono più tarde rispetto all’edificio e risalgono al 1700-1800. Sotto l’intonaco si intravedono delle decorazioni a graffito di stile gotico.