BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Linda ora salverà altre vite. Un defibrillatore in suo nome

L’idea delle amiche della mamma velaschese stroncata a 42 anni da una malattia. Una raccolta i fondi per acquistare l’apparecchio, la cerimonia in municipio.

Le amiche di Linda, Roberta Fumagalli ed Elisabetta Zaza con l’assessora Elena Lah

Le amiche di Linda, Roberta Fumagalli ed Elisabetta Zaza con l’assessora Elena Lah

Dalla raccolta fondi al defibrillatore, “un fiore per Linda“ diventa realtà: le amiche della mamma velaschese scomparsa nel 2023, a 42 anni, dopo una breve malattia firmano il patto di cittadinanza con il Comune, "così potremo salvare tante vite". L’inaugurazione è fissata per il 21 settembre, giorno che la frazione ha dedicato al rcordo di Linda Isella. La cerimonia a Palazzo Trotti, fra le amiche che ne coltivano la memoria, Roberta Fumagalli ed Elisabetta Zaza, entrambe iscritte alla Consulta di quartiere, ed Elena Lah, assessora alla Partecipazione. Il patto è stato preceduto da una delibera di Giunta, che a fine luglio ha approvato il progetto. Obiettivo, "garantire un intervento tempestivo in caso di emergenza, rafforzando la sicurezza e la solidarietà tra i cittadini". L’intesa prevede che l’apparecchio venga installato nel borgo e che manutenzione e supervisione siano costanti. Saranno organizzati corsi di formazione per insegnarne l’uso e a come occuparsi dei controlli periodici affidati ai volontari di Pronto soccorso presenti alla firma con Erminia Colnaghi. L’iniziativa è un altro passo del piano “Velasca cardio protetta“, che mira a rendere il paesino più sicuro. "Questo strumento è un bellissimo simbolo di come Comune e cittadinanza insieme possano fare la differenza, ancora più importante è questo segno nel ricordo di Linda, presente ogni giorno con un aiuto per le persone della sua Velasca", sottolinea l’assessora. Emozione per le amiche che hanno visto concretizzarsi un percorso cominciato da tempo. Da quando Linda, due anni fa, se ne andò in poche settimane. Uno choc che ha segnato il piccolo centro e da allora la comunità, la famiglia e le sue compagne dei tempi della militanza nella squadra di pallavolo della DiPo, la ricordano con tante attività che animano il paese. Dal banchetto dei fiori sul sagrato della chiesa, a una cena al Circolo familiare, al torneo di beach volley. Il Dae sarà installato in piazza Giordano Bruno. L’iniziativa resterà sempre legata all’organizzatrice di eventi e di convegni medici per il San Raffaele, un passato da sportiva: Linda Isella era molto conosciuta e apprezzata da tutti, ha lasciato due figli, il marito e un grande vuoto. Il ricavato di tutte le iniziative nel suo nome è servito proprio a finanziare il defibrillatore.