
Diana Siminescu e il luogo dove è avveuto l'incidente, la donna di 42 anni
Brescia, 8 agosto 2025 - Sarebbe una 24enne della zona l'automobilista che la notte scorsa a Calvagese, nel Bresciano, ha investito una 42enne che stava camminando sul ciglio della strada uccidendola per poi fuggire senza fermarsi.
L’inchiesta
L'automobilista non si è fermata e le forze dell'ordine sono arrivate a lei dopo aver analizzato le telecamere della zona e aver recuperato alcuni resti del veicolo sul luogo rimasti alcune parti e frammenti, che hanno reso possibile risalire alla marca e al colore dell’auto: un’Audi scura, probabilmente nera, modello A3 e sarebbe noto anche l’anno di immatricolazione. Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza installate dal Comune e quelle delle varie telecamere poste da privati nella zona. Sono anche stati controllati tutti gli impianti per la lettura delle targhe in entrata e in uscita da Carzago e Calvagese.
Chi era la vittima

Diana Siminescu, 42 anni, aveva quattro figli ed era sposata con un agente della polizia locale di Vallio Terme.Viveva a Calvagese con la sua famiglia da molto tempo.
L’incidente
Era circa l’una. La strada in quel tratto non è illuminata e questo potrebbe avere reso meno visibile Diana che camminava, probabilmente di rientro a casa. Il tratto dove è accaduto l’incidente stradale da tempo è oggetto dell’attenzione dell’Amministrazione comunale che nel proprio programma elettorale ha specificato di volere realizzare in quel tratto una pista ciclopedonale. Non è però ancora stata definita l’intesa con l’ente gestore della strada. È da stabilire se la donna, di origini romene, sia morta sul colpo o sia rimasta agonizzate nel greto del fosso. Quello che è certo è che la vettura che l’ha investita non si è fermata. Ora il “pirata” ha un nome e un cognome.