
L’ultima manifestazione per la Palestina organizzata a Monza sabato scorso
Dalla Brianza a Gaza: continuano le adesioni alla manifestazione promossa da un gruppo di giovani amministratori locali che si terrà sabato, a Vimercate. Ad oggi sono già più di 170 i consiglieri comunali, gli assessori e i sindaci, in arrivo da oltre 40 Comuni, che hanno sottoscritto l’appello e che parteciperanno all’evento.
L’iniziativa è stata ripresa anche in altri territori: nella provincia di Lecco, analogo manifesto è stato lanciato da giovani politici e si sta diffondendo in maniera sempre più capillare. "La manifestazione di sabato sarà arricchita dalla partecipazione di alcune importanti personalità che porteranno un contributo e una testimonianza diretta", spiegano Daniele Dossi, consigliere comunale di Vimercate, e Vincenzo Di Paolo, consigliere provinciale, tra i promotori.
In centro, oltre ai tanti attivisti che hanno aderito, sfileranno il professore Stefano Levi Della Torre, pittore e saggista, già docente alla Scuola di Architettura del Politecnico di Milano ed esponente della Rete Mai Indifferenti, Voci ebraiche per la Pace; il giornalista Alfredo Somoza; il console dell’Autorità Nazionale Palestinese del Nord Italia Hani Gaber; l’operatrice umanitaria Silvia Reitano; il coordinatore delle campagne nella Rete italiana Pace e Disarmo Francesco Vignarca.
Sono previsti anche interventi istituzionali, tra cui l’assessora di Monza Arianna Bettin, il consigliere comunale di Mezzago Alessandro Vitali, l’assessora di Agrate Brianza Benedetta Missaglia e il saluto del sindaco di Francesco Cereda.
"Di fronte alle sopraffazioni inflitte al popolo palestinese dal governo israeliano e all’orrore di un massacro di questa portata, di fronte alla quotidiana e intollerabile strage di innocenti, vogliamo provare a reagire e a farlo insieme – sottolineano gli organizzatori –. Il messaggio dalla Brianza raggiungerà idealmente Gaza e, oltre Gaza, tutti i luoghi in cui l’animo di persone innocenti è devastato da distruzione e morte. Non è più tempo di guardare altrove: la storia ci chiederà conto del nostro agire". L’appuntamento è alle 15 in piazza Santo Stefano.