
La conclusione dei lavori di ristrutturazione del monoblocco del San Gerardo è prevista alla fine del 2025
La prossima settimana l’accesso al Pronto soccorso dell’Irccs San Gerardo sarà possibile esclusivamente da via Cadore. Verrà temporaneamente chiusa la rampa di collegamento da via Giovanni Battista Pergolesi a via Liszt, fino alla rotonda di fronte all’ingresso del Pronto soccorso, per consentire le operazioni di smontaggio di una gru del cantiere del Settore A.
Durante questo periodo, per raggiungere il Pronto soccorso generale e quello ostetrico da via Giovanni Battista Pergolesi, sarà necessario seguire la segnaletica di deviazione in direzione nord (verso Lissone), percorrendo via Pergolesi, via Boito e successivamente via Cadore, arrivare alla rotonda e scendere da lì. Lo stesso percorso sarà valido per i pazienti diretti agli ambulatori e reparti di Ematologia, Malattie infettive. Per chi proviene da via Boito e dal centro di Monza, la segnaletica inviterà a non svoltare in via Pergolesi. Si ricorda che il transito su via Liszt è consentito esclusivamente ai mezzi di soccorso e ai veicoli diretti al Pronto soccorso, oltre ai pazienti che devono raggiungere il Settore E dell’Ospedale San Gerardo (che ospita Ematologia e Malattie infettive). Nella zona interessata dalla chiusura verranno comunque garantiti dei parcheggi per l’utenza.
Lo smontaggio della prima gru del cantiere del settore A è un primo passo che lascia intravedere la fine dei lavori del maxi cantiere di ristrutturazione del monoblocco del Nuovo ospedale San Gerardo, prevista tra pochi mesi, alla fine del 2025. Conto alla rovescia, dunque, verso la chiusura di un intervento che alla fine è costato 220 milioni di euro.
I lavori erano iniziati a settembre del 2013 con la prospettiva di restituire in sei anni un ospedale moderno che, nel frattempo, ha ricevuto la qualifica di Irccs: Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. In realtà, poi i tempi sono slittati a causa di complicazioni politico burocratiche nelle fasi iniziali e di imprevisti di percorso. Gli operai stanno completando l’ultimo lotto di lavori, nel settore A che viene connesso, lungo l’asse longitudinale, agli altri due, il B e il C. I tre grandi blocchi dell’ospedale saranno collegati con nuovi vani degli ascensori, destinati al flusso dell’utenza esterna e interna. Sarà pronto invece a fine 2030 il nuovo Pronto soccorso.
A dicembre 2024, quando l’assessore regionale Guido Bertolaso era venuto a Monza per celebrare gli 850 anni dalla fondazione del nosocomio, il presidente Claudio Cogliati aveva chiesto un supporto per l’ampliamento e riqualificazione del reparto, risalente alla seconda metà degli anni ‘80. Subito dopo, il Pirellone aveva approvato il programma straordinario di investimenti in Sanità, destinando 30,5 milioni di euro per l’ampliamento del Pronto soccorso.