GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Il neo sindaco Carlo Moscatelli: "Servizi e verde. Qui c’è tutto"

Alla guida del municipio da poche settimane, è profondamente legato a questo territorio. Fondamentale l’aspetto della mobilità: ferrovia e statale 36, un sogno per qualsiasi pendolare.

Alla guida del municipio da poche settimane, è profondamente legato a questo territorio. Fondamentale l’aspetto della mobilità: ferrovia e statale 36, un sogno per qualsiasi pendolare.

Alla guida del municipio da poche settimane, è profondamente legato a questo territorio. Fondamentale l’aspetto della mobilità: ferrovia e statale 36, un sogno per qualsiasi pendolare.

"Desio ha tutto. Ognuno di noi può naturalmente vedere ciò che apprezza meno. Se vogliamo però essere onesti, i punti di forza sono tanti e diversificati". Parola del neo sindaco Carlo Moscatelli, che in campagna elettorale si è proposto per cercare di portare cambiamenti e che tuttavia a questa città è profondamente legato.

Uno dei pregi di Desio? "Ci sono tante aree verdi e in questi ultimi anni ci si è accorti di quanto sia importante averle. Desio ha avuto una buona urbanizzazione, non selvaggia. La crescita è stata significativa, ma le aree verdi sono rimaste. Non solo il parco di Villa Tittoni. Il verde, di piccole o ampie dimensioni, è ovunque. Trovare una città di 42mila abitanti con questa attenzione non è una cosa scontata".

Per molti, anche per chi risiede altrove, Desio è soprattutto la città dei servizi. "Siamo messi molto bene. Penso alla presenza dell’ospedale, alle scuole che qui arrivano fino alle superiori. Abbiamo anche l’Agenzia delle Entrate. Da qualche anno non c’è più il tribunale, ma la città offre tutti i servizi necessari. C’è anche una grande ricchezza di chi ha come scopo quello di servire. Mi riferisco alle associazioni. Qui sono davvero tante. Danno opportunità al cittadino che vuole dedicarsi allo sport, allo svago o anche alla solidarietà. E danno tanto al territorio".

Tra queste anche il comitato organizzatore del Palio degli Zoccoli, iniziativa che coinvolge migliaia di persone. "Il Palio ci ricorda l’importante battaglia di Desio, ma qui si respira cultura. Penso alla casa natale di Papa Pio XI, alla splendida Villa Tittoni che ospita anche il museo Scalvini. Desio è anche città dello sport con l’Accademia internazionale di ginnastica ritmica, abbiamo il secondo palazzetto della Lombardia, la piscina e tante altre strutture. Tra queste includo anche quelle oratoriane".

C’è di tutto e di più. Anche angoli da scoprire e da vivere. "A me si apre il cuore quando percorro le strade del centro storico e sullo sfondo vedo il cupolone della basilica. Ci sono angoli meravigliosi. Esco frequentemente dal municipio, passeggio molto nel parco, ho un bel rapporto con l’ambiente. Parco Tittoni mi riconcilia con me stesso, è sempre un bel luogo in cui mi rifugio in cerca di tranquillità e di relax".

Una visita a Desio, insomma, è consigliata. "Anche di più. Questo è un bel posto per vivere. Una bella oasi a due passi da Milano. Lascio stare ogni considerazione sui prezzi delle case che sono diversi da quelli del capoluogo lombardo. Mi limito a osservare che Desio è ben servita, un bell’ambiente collocato in maniera eccezionale per la mobilità, tra ferrovia e statale 36. Un sogno per qualsiasi pendolare. Io l’ho fatto 40 anni, lavoravo a San Donato. Desio mi permetteva di uscire dalla frenesia e di tornare ogni sera in un ambiente umano e vivibile. Credetemi: non ha prezzo".

G.G.