
L’Ordine aderisce alla manifestazione di sabato prossimo e concede il patrocinio "Collaboreremo con Boa per attività di prevenzione ed educazione sessuale".
Ci saranno anche i medici al Brianza Pride di sabato prossimo. Lo ha deciso l’ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Monza e della Brianza, che aderiranno alla manifestazione che quest’anno si svolgerà nelle vie di Arcore, accordando il proprio patrocinio.
Non solo: l’ordine dei medici nei prossimi mesi collaborerà con l’associazione “Brianza Oltre L’Arcobaleno” proponendo alla cittadinanza nuove attività di prevenzione ed educazione sessuale. Un’adesione dal forte valore simbolico che intende contrastare la discriminazione e lo stigma ancora presenti in ambito sanitario per persone LGBTQI+.
"Le persone LGBTQ+ sono maggiormente esposte a subire disparità, stigmatizzazione e discriminazioni in ogni aspetto della vita quotidiana, incluso l’accesso e l’uso dei servizi sanitari, per sottoutilizzo e ritardo nell’assistenza sanitaria con importanti conseguenze in termini di salute", sottolinea il presidente dell’ordine Carlo Maria Teruzzi, citando uno studio. "Il rapporto pubblicato dalla European Cancer Organization (ECO) sottolinea come le persone LGBTQI+ affrontino quotidianamente ostacoli. Tra le conseguenze dell’emarginazione vi sono spesso diagnosi tardive, programmi di screening inadeguati e trattamenti non ottimali. Queste problematiche naturalmente non riguardano solo le patologie oncologiche".
E poi ci sono le fake news, sempre più frequenti sul web. "La disinformazione online sul tema dell’omosessualità, bisessualità e transessualità da cui emerge chiaramente una concentrazione di dichiarazioni pubbliche fuorvianti, e provenienti da diversi ambiti, potrebbero essere mitigati dalla consapevolezza e dall’educazione degli operatori sanitari", sostiene Teruzzi.
Di qui un richiamo al codice deontologico della categoria. "Il medico, nel rispetto dell’articolo 3 del codice deontologico e dell’articolo 32 della Costituzione che tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, ha il dovere di fornire un’assistenza inclusiva e consapevole a ogni persona. Noi come Ordine, partecipando al Pride, vogliamo sottolineare che il SSN è il presidio di un diritto alla salute equo e universale aperto a tutti gli individui senza alcuna distinzione di genere e ci impegniamo per il futuro a favorire una maggiore informazione fra gli operatori sanitari rispetto a questi temi".
Un impegno che non si esaurirà nella manifestazione del 27 settembre. In questa prospettiva, nei prossimi mesi l’ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Monza e Brianza collaborerà con l’associazione “Brianza Oltre L’Arcobaleno”, proponendo nuove attività di prevenzione ed educazione sessuale rivolte alla cittadinanza.