
Lo scrittore Enrico Brizzi è uno degli ospiti di questa edizione del Festival del Parco
“Come sarà il Parco del futuro“. È ambizioso il tema delll’ottava edizione del Festival del Parco di Monza, in programma dopo l’abbuffata motoristica del Gran premio d’Italia: appuntamento da venerdì 19 a domenica 21 e poi nel lungo weekend successivo.
La manifestazione culturale con protagonisti il Parco, la Villa e i Giardini Reali propone oltre 100 appuntamenti, fra spettacoli, concerti (nel pieno rispetto dell’ambiente naturale), visite guidate alla scoperta del polmone verde, e poi incontri, laboratori, esposizioni e installazioni artistiche. E ancora proiezioni di film, documentari e Junior Fest (iniziative per bambini e famiglie, domenica 21).
Il festival del Parco è una manifestazione diffusa che si dipana da Villa Mirabello verso diversi luoghi del Parco, della Villa e dei Giardini: da Cascina Frutteto a Cascina Pariana, passando per i Mulini Asciutti, il Teatrino di Corte, la Cascina del Sole, la Cascina Costa Alta, per estendersi al centro, con il “Festival va in città“ attraverso eventi nelle scuole superiori, negli spazi d’arte, Capitol Anteo spazioCinema Musei civici, auditorium liceo musicale Zucchi e una visita al cantiere della ex scuola Borsa.
Linguaggi artistici diversi incontrano il Festival del Parco, che fin dalle origini è un evento culturale multidisciplinare. Tanti gli ospiti di questa edizione che contribuiranno a immaginare nuovi scenari. Fra questi, sabato 20 appuntamento con il disegnatore e regista Bruno Bozzetto.
La natura e la vita saranno al centro dell’incontro con lo scrittore Enrico Brizzi, il rocker Omar Pedrini e il cantante Davide Apollo. Insieme proporranno un appuntamento fatto di contaminazioni tra parole, musica e voce (sabato 27, alle 16.30, a Villa Mirabello). È una preghiera laica lo spettacolo “Canto d’acqua“ (sabato 27, alle 21, al Binario 7), con l’evoluzionista Telmo Pievani e il frontman dei “Marlene Kuntz“ Cristiano Godano che daranno vita a una narrazione tra arte e scienza, per sensibilizzare i cittadini sul bene comune più prezioso che abbiamo.
L’acqua ispira anche il concerto d’arpa di Adriano Sangineto (sabato 20, alle 21, alla Villa Reale), artista internazionale noto per il suo contributo alla musica per arpa celtica.
“Anche per questa edizione – osserva il sindaco Paolo Pilotto – il Festival si conferma come uno tra gli appuntamenti più completi e compositi in città, capace di far affiorare tutte le anime del Parco di Monza”.
Il festival affronta il nodo cruciale: fruizione del Parco o preservazione come bene storico-arboreo? Quindi cerca di dimostrare che è possibile realizzare eventi importanti nel rispetto della natura. In quest’ottica torna, dopo il successo della passata edizione, l’Orchestra Canova, fondata e diretta dal maestro Enrico Pagano: una realtà affermata, composta da musicisti e musiciste under 35. Il concerto Mozart Top Ten, aperto a tutta la città, si terrà nei giardini della Villa reale domenica 21, alle 17.30, nell’ambito del Royal Summer stage, progetto di Musicamorfosi e Orchestra Canova. Si rinnova anche la collaborazione con il “Festival delle geografie“ di Villasanta, che contribuisce con alcune attività, come l’incontro “Turismo gamification e innovazione territoriale: modelli di sviluppo per il patrimonio locale“ (sabato 20, ore 15 a Villasanta), per scoprire come la tecnologia digitale stia plasmando l’immaginario geografico della Generazione Zeta.
Fanno parte del comitato Associazione Novaluna APS, Cooperativa Novo millennio, Circolo Legambiente Alessandro Langer, Creda Onlus, Meta cooperativa sociale, Musicamorfosi, Scuola Agraria in partenariato con il Consorzio Villa Reale e Parco e Comune di Monza.