
La primaria perde solo 120 alunni grazie anche a chi arriva dai Comuni vicini. Il nuovo anno scolastico comincia con due grossi cantieri: Bellani ed ex Borsa.
È suonata la prima campanella dell’anno per 31.692 studenti delle scuole superiori della Brianza: 300 in meno dello scorso anno, secondo i dati della Provincia. Più stabile invece la popolazione scolastica complessiva a Monza, che come città sembra resistere al calo demografico generalizzato.
"Nell’anno scolastico 2024/2025 gli iscritti alla scuola primaria erano 8.729 – spiega il sindaco Paolo Pilotto, che ha la delega all’istruzione –. Quest’anno sono 8.609, con una perdita di 120 alunni. Perdita contenuta, sia per l’attrattività di Monza che accoglie studenti anche dagli altri comuni, sia per la stabilità dei residenti tra straneri e famiglie trasferite dal milanese". Per le scuole medie e superiori nell’anno scolastico 2024-2025 gli studenti che afferivano a Monza erano 11.311. Sommata agli alunni più piccoli, la popolazione scolastica monzese complessiva dai 3 ai 19 anni di età arriva a quota 20.040. Da questi dati restano esclusi i nidi che non fanno parte del “sistema istruzione“.
Gli impegni dell’amministrazione si focalizzano, fra gli altri, sul rinnovo della scuola Bellani, che da lunedì scorso a venerdì ha visto la demolizione della zona segreteria, atrio, aula docenti e auditorium, cioè il primo lotto che si affaccia su via Foscolo. A seguire, come sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Marco Lamperti, la bonifica dell’area e poi la demolizione del secondo lotto su via Pascoli. Entro fine anno la scuola sarà completamente demolita. Poi la bonifica, mentre con l’inizio del prossimo anno prenderà il via il cantiere di costruzione della nuova Bellani. Gli alunni sono stati spostati in moduli precostruiti alla Citterio, dove rimarranno per un paio d’anni.
Proseguono i grandi lavori in corso alla Nazario Sauro dell’istituto Koiné di San Rocco (per tutto l’anno scolastico), come all’ex Borsa. Gli operai stanno installando le travature in alto, dopo la modifica di progetto chiesta dalla Soprintendenza. Alcune travature storiche sono state restaurate e altre cambiate (un lavoro da oltre 400mila euro).
Il programma prevede la restituzione della scuola la prossima primavera. Alla scuola dell’infanzia il Cartoccino, i lavori al tetto dovrebbero essere ultimati entro fine ottobre, più veloci del previsto. Non ci saranno disagi per gli alunni che ruotano le classi mentre si svolgono i lavori più rumorosi, per il mese di scuola interessato.
Scuole e strutture sportive al centro dell’attenzione, come sottolinea il sindaco. La palestra della scuola Manzoni verrà consegnata entro un mese, dopo i lavori di ristrutturazione e anche quella di via Monte Amiata (scuola media Leonardo da Vinci) è da tempo oggetto di un ampio piano di interventi finalizzati alla sua messa in sicurezza e al miglioramento dell’accessibilità.
Un primo lotto di lavori per un importo pari a 315mila euro, sono stati realizzati questa estate. Tali opere hanno portato alla realizzazione di nuovi servizi igienici accessibili alle persone con disabilità, sia per gli atleti sia per il pubblico, l’adattamento delle tribune per l’accoglienza di persone con disabilità, la creazione di una rampa esterna e di un nuovo ingresso per consentire l’accesso diretto al campo da gioco.