
L’iniziativa dell’ensemble di Villasanta con la Casa circondariale di via Sanquirico nell’area verde dell’istituto. A suonare saranno anche alcune persone recluse che hanno partecipato al corso di ottoni ideato dal Cmv.
Musica per liberare gli orizzonti. Un concerto in carcere per e con i detenuti, per viaggiare tra le colonne sonore di film celebri. È l’iniziativa che si terrà oggi alle 15 nell’area verde della Casa circondariale di Monza: a suonare saranno gli strumentisti del Corpo Musicale di Villasanta, che con la struttura di via Sanquirico hanno un legame speciale. La banda villasantese, che giusto quest’anno ha tagliato il ragguardevole traguardo dei 140 anni di vita e attività, dallo scorso anno porta infatti avanti un importante progetto che coinvolge un gruppo di persone recluse nell’istituto di pena monzese. Proprio i detenuti impegnati nell’iniziativa si esibiranno assieme al Cmv.
Il concerto sarà prevalentemente dedicato alle colonne sonore da film e prevede, accanto alla performance del Corpo Musicale di Villasanta al completo, anche quella dei detenuti-musicisti del corso di ottoni, che potranno così mostrare quanto appreso nei mesi passati grazie al progetto solidale “Ottoni in CC“. È questo il nome dell’iniziativa che dagli inizi del 2024 portano avanti due membri del Cmv: si tratta di corsi di musica per le persone recluse nella Casa circondariale di Monza, nei quali a un gruppo di detenuti, che ha aderito in modo entusiasta all’idea, viene insegnato a suonare tromba, trombone, tuba e altri ottoni. Un modo originale per rendere meno dura la permanenza in carcere e allo stesso tempo per favorire il recupero sociale e il reinserimento di queste persone.
Si è partiti con la conoscenza degli strumenti prima e con l’allenamento per imparare a suonarli poi. Dopo le lezioni e le prove, il passo successivo è stato, qualche mese fa, un primo concerto, sempre all’interno del carcere, con la partecipazione attiva dei detenuti-musicisti, affiancati in quel caso dai ragazzi della PiùTost Band, gli allievi dei corsi di orientamento del Corpo Musicale di Villasanta, e dai ragazzini della Color Orchestra dell’Istituto Preziosissimo Sangue di Milano. Ora il nuovo concerto assieme al Cmv, per regalare momenti di spensieratezza e render ancor di più la musica strumento di libertà. In caso di maltempo il concerto si terrà nella sala polivalente del carcere.