
L’antenna alta 34 metri è stata installata nel quartiere Prati al confine con Nova Milanese
Desio (Monza e Brianza) – Il nome del quartiere è piuttosto eloquente, ma presto si potrebbe considerare di ribattezzarlo: invece di Prati, potrebbe diventare cemento. Oppure antenna. In questa zona, più precisamente in via Canonico Villa, è infatti sorto un ripetitore telefonico da 34 metri di altezza. È l’equivalente di un condominio di 10 piani. E i residenti insorgono. Il quartiere è quello situato all’estremità Sud della città, al confine con Nova Milanese.
Con il passare degli anni sono state costruite alcune palazzine, ma quella zona ha mantenuto un po’ la sua vocazione green, anche grazie all’aumentata sensibilità collettiva contro il consumo di suolo. Poche le edificazioni realizzate di recente. Le più nuove, che poi tali non sono, risultano la caserma che ospita il Comando della compagnia dei carabinieri (inaugurata nel 2006) e il cimitero di piazza della Divina Misericordia (aperto nel 2007). Questa estate, con una velocità che ha lasciato tutti sbalorditi, è stata invece innalzata l’antenna. Si tratta di un ripetitore telefonico che sarà utilizzato dalla Iliad.
È situato nelle vicinanze della casa di riposo e dell’asilo nido, mentre sono un po’ più lontani il centro socioeducativo e la scuola materna. L’indignazione, tuttavia, è di tutti i residenti del quartiere. L’operazione, comunque, è del tutto regolare. Sono finiti i tempi delle antenne selvagge. Oggi la normativa stringente impone alle compagnie telefoniche di osservare rigidi protocolli. Il ripetitore è stato installato nel pieno rispetto delle leggi.
Poco può fare anche il Comune, che non ha nemmeno la possibilità di opporsi visto che si tratta di un intervento su un terreno privato. A seguito delle polemiche, però, l’assessore Fabio Arosio (con delega alle Infrastrutture), promette controlli severi. “L’installazione di un ripetitore telefonico su un terreno privato in via Canonico Villa non è una scelta politica della nostra giunta - commenta Arosio -. Anche noi abbiamo assistito al suo allestimento in pieno agosto.
A marzo lo Sportello unico per le attività produttive ha ricevuto la segnalazione certificata di inizio attività da parte dell’operatore telefonico. È stata vagliata dall’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) ricevendo parere tecnico positivo per il rispetto dei limiti della normativa in materia di protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici. Come per qualsiasi altra opera sul nostro territorio, l’amministrazione comunale può verificare la regolarità delle pratiche di inizio lavori e che questi vengano realizzati secondo le prescrizioni. Azioni che intendiamo proseguire con gli uffici comunali”.