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Sgombero Leoncavallo, annunciato un corteo il 6 settembre: “Giù le mani dalla città”

In un post sui social, lo spazio autogestito ha invitato a iniziare un percorso versoquella data “che coinvolge tutte le realtà milanesi che hanno a cuore il destino” di Milano

Sgombero Leoncavallo, annunciato un corteo il 6 settembre: “Giù le mani dalla città”

Milano, 22 agosto 2025 – “Giù le mani dalla città!”. Con questo slogan il Leoncavallo annuncia per il 6 settembre a Milano un corteo nazionale “contro lo sgombero” della struttura avvenuto giovedì 21 agosto “contro il fascismo di governo, la gentrificazione ed espropriazione dei patrimoni pubblici e autogestiti”.

Sfratto Centro sociale Leoncavallo
Sfratto Centro sociale Leoncavallo, Carabinieri e Polizia Di Stato sul posto, il 21 agosto 2025
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In un post sui social, lo spazio autogestito ha invitato a iniziare un percorso verso il corteo “che coinvolge tutte le realtà milanesi che hanno a cuore il destino della città”. L'appuntamento sarà nei giorni in cui al parco Sempione è in programma il festival antirazzista Abba Vive, in ricordo di Abdul Guiebre detto appunto Abba, ucciso a sprangate il 14 settembre 2008 per aver rubato un pacco di biscotti, “un evento che rappresenta la memoria viva delle nuove generazioni antirazziste e decoloniali che sono il futuro di Milano”. “Costruiamo assieme un corteo nazionale contro la gentrificazione e la democrazia del metro quadro per il diritto ad esistere degli spazi autogestiti e una democrazia dal basso” è l'invito. 

Il post Facebook con l'invito al corteo (Profilo Leonkavallo Spazio Pubblico Autogestito)
Il post Facebook con l'invito al corteo (Profilo Leonkavallo Spazio Pubblico Autogestito)

Il post ha subito ricevuto diversi commenti: la maggior parte degli utenti condivide la manifestazione e in tanti si dicono dispiaciuti per quanto accaduto. “Pieno sostegno, il Leoncavallo ha rappresentato e rappresenta tutt'oggi la Rivoluzione contro il sistema borghese, corrotto e mafioso che sta al potere”, scrive Giulia. Ed Enzo: "Sempre col Leo per rispetto di Fausto e Iaio che hanno sacrificato la loro vita per i nostri stessi ideali. Lotta dura sarà”. Poi Anne: “Non può sparire. E’ troppo storico e culturale che sarebbe una catastrofe” e Alice: “Ci saremo, come il 10 settembre del 1994”. 

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Lo sgombero

La data fissata per lo sgombero era il 9 settembre ma la polizia è entrata in azione con una ventina di giorni in anticipo, cogliendo di sorpresa i militanti del centro sociale del Leoncavallo. “È uno sfratto esecutivo. Avremo 30 giorni per trovare un accordo con la proprietà per prendere un po' di cose”, hanno detto le Mamme del Leoncavallo, l’associazione su cui grava una richiesta di risarcimento da parte del Ministero degli Interni di 3 milioni di euro. “Di certo il Leoncavallo è andato”, hanno constatato con tristezza, parlando di “una tragedia, ma preferendo aspettare per altre dichiarazioni”.

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