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Valanga sui monti del Canton Vallese: le vittime sono due scialpinisti lombardi

Giorgia Rota veniva da Cesano Maderno, in Brianza; Alessandro Aresi risiedeva a Lacchiarella, nel Milanese. Escursionisti esperti, volevano raggiungere la vetta dell’Alphubel, ma sono stati travolti da una slavina staccatasi a oltre 4.000 metri d’altezza

Soccorritori dell'Ocvs in azione (sito ocvs.ch); a destra, uno scatto dell'Alphubel

Soccorritori dell'Ocvs in azione (sito ocvs.ch); a destra, uno scatto dell'Alphubel

Lacchiarella, 19 maggio 2025 – Due alpinisti lombardi hanno perso la vita dopo essere stati travolti da una valanga sul massiccio dell’Alphubel, montagna del Cantone Vallese. Lo smottamento si è verificato sabato scorso, il 17 maggio. Fin da ieri erano emerse notizie per cui le due vittime potessero essere lombarde. La conferma è arrivata oggi, lunedì 19 maggio, anche per i messaggi di lutto pubblicati sui social network. 

Gli escursionisti morti sono Giorgia Rota, 29 anni, di Cesano Maderno, in provincia di Monza e Alessandro Aresi, giovane residente a Lacchiarella, nel Sud Milano.

Il post

Fra i primi a esprimere cordoglio per l’accaduto sulla vetta elvetica, che si staglia a oltre 4.000 metri di altitudine, l’amministrazione comunale di Lacchiarella, in un post pubblicato su Facebook, a firma della sindaca Antonella Violi con la giunta comunale. “

“È con grande dolore – si legge sulla pagina social del municipio – che apprendiamo della scomparsa di un nostro giovane concittadino nella tragedia avvenuta sabato in Svizzera sull'Alphubel. L'altra vittima è una giovane donna di Cesano Maderno. Non ci sono parole che possono alleviare il dolore di queste famiglie. Due giovani vite spezzate dalla forza e dall'impeto della natura”.

L' Amministrazione Comunale di Lacchiarella, prosegue la nota, “si stringe forte, con affetto, intorno alle famiglie di Alessandro e di Giorgia. Le persone che sono state non saranno dimenticate. La morte è stata inattesa e rapida lasciando un grande vuoto nelle persone che li hanno amati. Ma più forte della morte è l'amore. Il nostro più sentito cordoglio”.

L’altra vittima

Giorgia Rota, che conosceva bene Alessandro, compagno di numerose escursioni e scalate, viene descritta come una grande sportiva e una sci alpinista esperta. La famiglia è partita ieri da Cesano Maderno, diretta in Svizzera, per la tragica pratica del riconoscimento formale della salma. 

Il sindaco Gianpiero Bocca ha espresso così il suo dolore e il suo sostegno alla famiglia di Giorgia: “Il mio pensiero e la mia vicinanza in questo momento di immenso dolore per una perdita senza senso".

La tragedia

Il distacco sulla parete si è verificato sabato mattina a un’altezza di 4.165 metri, nella zona nota come l’Eisnase. Alessandro e Giorgia erano partiti dal rifugio di Täsch, puntando a salire in vetta all’Alphubel. La slavina li ha travolti.

Sul posto sono intervenuti gli operatori dell’Organizzazione cantonale di soccorso, con le unità cinofile. Tutto, però, si è rivelato inutile. È probabile che Alessandro e Giorgia, sepolti da metri cubi di neve e detriti, siano morti sul colpo.