
I quattro bambini ripresi dalle telecamere di videosorveglianza
Milano, 20 agosto 2025 – Fermata la madre dei due fratelli di 12 e 13 anni che insieme ad altri due ragazzini, uno di 12 e una bimba di 11, erano a bordo dell'auto che ha lo scorso 11 agosto ha travolto e ucciso la 71enne Cecilia De Astis in via Saponaro, al Gratosoglio. Al volante c'era il 13enne.

La donna, di 33 anni, Paola Sulejmanovic, è stata arrestata oggi dagli agenti di polizia locale guidati dal comandante Gianluca Mirabelli all’interno dei giardini in viale Cermenate e accompagnata a San Vittore per un cumulo pena da scontare di 3 anni e 10 mesi. Fra i reati di cui è ritenuta responsabile figurano furti commessi dal 2017 al 2019. Addosso aveva oltre 130 grammi in monili d’oro e oltre 1.500 euro in contanti, ed è stata anche denunciata a piede libero per ricettazione.

I minorenni in comunità protette
Nei giorni scorsi il giudice del Tribunale per i minorenni di Milano aveva convalidato il collocamento in comunità protette di tre dei quattro ragazzini e ha disposto per loro “il divieto di espatrio dal territorio nazionale”. Si cerca ancora il quarto, di 11 anni, che potrebbe aver trovato un rifugio in città insieme alla madre, forse in zona Barona.
Sono tutti nati in Italia da genitori di origine bosniaca e vivevano dallo scorso novembre con altre famiglie in un accampamento di nomadi di via Selvanesco, dentro un terreno di proprietà privata in mezzo al verde del Parco Agricolo Sud. Il tredicenne è fuggito dalla comunità il giorno di Ferragosto ma è stato trovato e riaccompagnato in giornata. Dalla provincia di Bergamo, dove si trova la struttura in cui è stato mandato, aveva raggiunto la zona di viale Cermenate, dove ieri è stata fermata sua madre, a quattro chilometri dal campo nomadi.

La fuga dopo l’incidente
I quattro ragazzini, scappati dopo l'incidente, erano stati individuati il giorno successivo dalla polizia locale e poi riaffidati ai genitori. Poi si erano tutti allontanati con i parenti. Gli agenti di polizia locale avevano intercettato la bambina di 11 anni con la nonna nella tarda serata di mercoledì 13 agosto sulla A6 Torino-Savona, prima che potesse varcare il confine italo-francese a Ventimiglia.
Poi, in collaborazione con gli agenti della Stradale, l’avevano bloccata al casello di Fossano. Mentre i due fratellini, il tredicenne alla guida dell’auto killer e il dodicenne, erano stati trovati poche ore dopo a Beinasco, un piccolo comune dell’hinterland di Torino, mentre dormivano per terra in un campo rom abusivo. I parenti li avevano portati via, verosimilmente per eludere eventuali provvedimenti che sottraessero i minori alla loro custodia. Non ci sono riusciti.
