
La vicesindaco con delega alla Rigenerazione urbana Anna Scavuzzo 48 anni: è probabile che restino a lei le deleghe all’urbanistica
Niente nuovo assessore comunale alla Rigenerazione urbana: la decisione sembra ormai definitiva e chi ha sostituto il dimissionario Giancarlo Tancredi (indagato nell’inchiesta sull’urbanistica), cioè la vicesindaco Anna Scavuzzo, potrebbe tenere le deleghe all’Urbanistica fino alla fine del mandato. Anche perché il Pd non ha mai fornito al sindaco Giuseppe Sala un’alternativa convincente. Non è finita. Niente superconsulente all’Urbanistica: in netto calo le quotazioni dell’ex finanziarie Federico D’Andrea. Il primo cittadino preferisce che Scavuzzo venga affiancata dal Comitato Legalità e Contrasto alla criminalità organizzata del Comune presieduto dal professore di Sociologia Nando Dalla Chiesa.
Sala, nel suo primo intervento pubblico dopo la pausa estiva, delinea un riassetto comunale diverso rispetto a quello ipotizzato dopo la bufera giudiziaria di luglio. Alcune indiscrezioni che escono da Palazzo Marino ci consentono di fare un passo in avanti. Chi sarà il 12° assessore della Giunta Sala, quello la cui presenza è ancora vacante? I boatos comunali raccontano che il nuovo assessore potrebbe entrare nell’esecutivo con altre deleghe rispetto alla Rigenerazione urbana. Una prima ipotesi è che prenda le deleghe all’Istruzione attualmente in capo alla Scavuzzo, che ora assomma più deleghe pesanti. Non solo. Il 12° assessore potrebbe essere un peso massimo della politica milanese: nel Pd c’è chi ipotizza che alla fine potrebbe entrare nell’esecutivo comunale il segretario metropolitano dei dem Alessandro Capelli. Uno scenario interessante soprattutto in vista delle elezioni comunali del 2027. A Palazzo Marino, infatti, fanno notare che se il Pd vuole un dialogo sempre più stretto con Sala da qui alla sfida elettorale e vuole contare di più nelle scelte in Comune, la discesa in campo di Capelli potrebbe essere opportuna. Per alcuni versi è anche una scelta rischiosa, certo, ma coraggiosa nell’ottica di costruire una coalizione coesa per le elezioni del 2027 e in vista della scelta del candidato sindaco (Sala, al secondo mandato, non si può ricandidare).
Ci fermiamo qui con le indiscrezioni e gli scenari futuribili. E ripartiamo dalle parole pronunciate ieri mattina da Sala a margine della cerimonia in ricordo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Primo punto: la delega alla Rigenerazione urbana. "Il sostituto di Tancredi? Per il momento la vicesindaco Scavuzzo sta gestendo le cose. Non prevedo a breve alcuna decisione diversa", afferma il sindaco, il quale fa capire che, nella gestione della partita relativa alla delibera sulla cessione di San Siro a Milan e Inter, sarà la vicesindaco ad affiancarlo. L’iter amministrativo della delibera fino all’approvazione della vendita dovrebbe concludersi entro settembre. Un altro mese pienamente operativo per la Scavuzzo con le deleghe all’Urbanistica.
Il numero uno di Palazzo Marino, subito dopo, boccia l’ipotesi del supercommissario D’Andrea: "Nando Dalla Chiesa è a capo del nostro Comitato Legalità e Contrasto alla Criminalità organizzata, che supporta il Comune. Prima di andare in vacanza ho discusso con lui e con i componenti del Comitato la possibilità che sull’urbanistica ci diano una mano. Sono molto più propenso a farci supportare da chi già conosce le questioni ed è già attento da tempo alle vicende del Comune, piuttosto che immaginare – come è stato ipotizzato da qualcuno – un superconsulente per l’urbanistica. Spero che Dalla Chiesa e il Comitato accettino le nostre proposte che portano ad allargare un po’ il loro ruolo e a darci una mano nell’analisi di cosa fare rispetto all’urbanistica, su problematiche che vanno al di là della commissione Paesaggio".