ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Nuovo bando per le case popolari: "Soltanto 11 alloggi per 9 Comuni"

Via alle domande per il Rhodense. Il Sicet: "Pochi posti, l’anno scorso c’erano state 600 richieste"

Case popolari a Rho, da ieri è aperto il bando per l’assegnazione di 11 alloggi

Case popolari a Rho, da ieri è aperto il bando per l’assegnazione di 11 alloggi

Solo 11 alloggi disponibili per nove comuni. Un numero insufficiente rispetto al bisogno abitativo emerso anche dall’ultimo Bando della scorsa primavera dove sono state presentare più di 600 domande. Nel 2024, stando ai dati pubblicati da Regione Lombardia nel suo rapporto annuale sono state presentate poco meno di 1.200 domande per un totale di 45 assegnazioni su tutto l’ambito". A dirlo è il Sicet, il sindacato inquilini di Milano, commentando il nuovo Bando, aperto da ieri fino al 5 ottobre 2025 per l’assegnazione di una casa popolare nei nove comuni dell’Ambito Rhodense: Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese e Vanzago. Si tratta di 11 alloggi disponibili che saranno assegnati "nello stato di fatto".

Questa procedura, già da tempo prevista dalla normativa, prevede che gli assegnatari facciano a proprie spese piccoli lavori di manutenzione che poi verranno scontate sull’affitto. In fase di presentazione della domanda, oltre alle informazioni solitamente disponibili in riferimento agli alloggi in Avviso, sarà possibile conoscere l’elenco dei lavori di cui l’assegnatario dovrà farsi carico, con l’indicazione degli importi massimi rimborsabili in quota canone nei tre anni successivi alla stipula del contratto.

Invece Aler si farà carico di tutte le opere necessarie alla certificazione degli impianti, oltre che degli interventi di ristrutturazione più consistenti. "Questo Bando straordinario rappresenta una misura innovativa che consente di assegnare alloggi in tempi più rapidi, introducendo una modalità diversa da quelle tradizionali: chi ottiene l’alloggio si farà carico di piccoli lavori di manutenzione, a proprie spese, che verranno poi recuperati sul canone di locazione - dichiara l’assessore alle politiche sociali di Rho, Paolo Bianchi - È una formula che si rivolge a famiglie con una minima disponibilità economica, offrendo loro l’opportunità di accedere a una casa e personalizzarla, mentre le istituzioni garantiranno supporto lungo tutto il percorso. In questo modo, diamo risposte concrete a un bisogno abitativo diffuso, sperimentando soluzioni nuove e sostenibili".

Chi desidera ricevere assistenza per la compilazione e la protocollazione in Piattaforma regionale può rivolgersi allo Sportello Unico D’Ambito di Sercop in via De Amicis 10 a Rho. Ma il Sicet non ci sta: "Il disagio abitativo continua a crescere anche in provincia, con un aumento delle richieste di sfratto e sempre più famiglie sono in difficoltà a pagare i canoni di locazione sempre più alti".