MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Assago facilita il ritorno sui banchi. Centri ricreativi nelle “ore buche“ e soldi per il materiale di studio

Le misure messe in campo dal Comune in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico sul territorio "Riusciremo a compensare i ritardi del Ministero e dell’Ufficio regionale sulle nomine degli insegnanti".

Ultimi giorni di vacanza per gli studenti lombardi Da settimana prossima si torna sui banchi di scuola

Ultimi giorni di vacanza per gli studenti lombardi Da settimana prossima si torna sui banchi di scuola

Contro il caro-scuola il Comune di Assago si schiera al fianco degli studenti. Come? Stanziando contributi che, di fatto, azzerano il costo dei libri e del materiale scolastico. Anche quest’anno, la giunta Musella è corsa in aiuto delle famiglie che, specialmente in questo periodo dell’anno, devono fare i conti con i costi legati alle spese di avvio dell’anno scolastico: zaini, astucci, libri e quaderni.

Attraverso lo strumento delle Crs, la carta regionale dei servizi, l’amministrazione ha erogato a tutti gli studenti che frequentano la scuola dell’obbligo un contributo per coprire il costo dei libri di testo e/o del materiale scolastico senza gravare sui bilanci famigliari. "Attraverso questi contributi, erogati a tutti gli studenti assaghesi, dalla prima classe della primaria alla seconda della secondaria superiore, vogliamo mettere le famiglie al centro - spiegano il sindaco Graziano Musella e l’assessore all’Istruzione Giuseppe Di Noia - non con uno slogan ma con i fatti, rendendo davvero la scuola un diritto gratuito per tutti".

E se il corpo docente non è al completo? Ci pensa il Comune con la promozione, insieme alla cooperativa Start e all’istituto Margherita Hack, di un centro ricreativo che permetterà agli alunni di restare a scuola per tutto l’orario scolastico, controllati e seguiti da educatori. "Quest’anno poi, dal primo giorno di scuola, riusciremo a compensare alcuni ritardi del ministero e dell’Ufficio scolastico regionale che, nominando fuori tempo massimo gli insegnanti, costringerebbero gli alunni ad uscire da scuola alle ore 12 - proseguono - Per gli studenti della scuola primaria, con la collaborazione della cooperativa Start e la collaborazione della scuola, abbiamo pensato di avviare un progetto grazie al quale, con un piccolo contributo per le famiglie, i bambini rimarranno in classe fino alle 16,30". Ma è la scuola, nel suo complesso, ad essere al centro delle priorità dell’amministrazione comunale. Diverse risorse, infatti, sono destinate al diritto allo studio e al sostegno degli studenti più fragili e una cifra considerevole viene investita nel progetto di “Psicologia Scolastica“. "La nostra Amministrazione - concludono Musella e Di Noia - ha al centro la scuola, gli studenti di oggi, i cittadini di domani".