
Siglata un’intesa su criteri e controlli nelle gare pubbliche tra le due amministrazioni e Cgil, Cisl e Uil "Quest’accordo, nato dalla collaborazione fra istituzioni, è un modello per tutta l’area metropolitana".
Appalti pubblici e lavoro, accordo Comune-sindacati contro il massimo ribasso nelle gare e lo sfruttamento nei sub appalti: Trezzo, Cgil, Cisl e Uil firmano un protocollo d’intesa a tutela della manodopera. "Dignità dell’occupazione al centro - dice il sindaco Diego Torri - qualità e sicurezza in cima alla lista delle nostre priorità". Fra le condizioni per assegnare le commesse, la verifica del rispetto del costo del personale necessario. "Un modello per tutta l’area metropolitana nato dalla collaborazione fra istituzioni", sottolineano le sigle sindacali. Melissa Oliviero (Cgil), Eros Lanzoni (Cisl) e Claudio Mor (Uil) spiegano che "nell’intesa la tutela del lavoro si intreccia con la qualità dei servizi e la trasparenza della spesa pubblica".
Cardini del patto. Fra le novità del nuovo corso, la scelta dell’offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico "come criterio preferenziale di aggiudicazione"; la clausola sociale obbligatoria per tutelare l’occupazione in caso di cambio appaltatore; il divieto di subappalto a cascata; controlli dell’amministrazione "per assicurarsi che le risorse pubbliche vengano destinate alla remunerazione corretta di dipendenti e collaboratori". Uno strumento che accende un altro faro sulle gare e tutela gli onesti, frutto di un confronto su questi temi fra istituzioni e organizzazioni sindacali, due prospettive dello stesso problema, entrambe animate desiderio di proteggere l’anello debole della catena. "L’accordo unisce equità, legalità e qualità, in questo modo mettiamo al centro i diritti delle persone e il valore del lavoro", sottolineano il primo cittadino e la vice Tea Geromini che ha partecipato alla stesura.
Sotto la nuova lente passeranno tutte le commesse del Comune. Trezzo non è il solo centro dell’hinterland ad avere suggellato il patto con i sindacati. C’è anche Paderno Dugnano: architettura e scopo dell’iniziativa sono gli stessi, il Municipio del Nord Milano ha inserito criteri aggiuntivi di qualità nei bandi per i cantieri, - dalla sicurezza, alla sostenibilità sociale e ambientale alla manutenzione - clausole per garantire la continuità dell’occupazione in caso di subentro con condizioni contrattuali non peggiorative. E verifiche più efficaci in sinergia con i sindacati.