
"Condizioni peggiorate": trattativa tra sindacato, Comune e società che ha vinto l’appalto. Dichiarato lo stato di agitazione per risolvere il problema che interessa una ventina di dipendenti.
Lavorare meno, con una riduzione di stipendio e la possibilità di essere chiamate in ogni momento e per andare in diverse sedi. "Un peggioramento delle condizioni salariali e professionali intervenuto nonostante il contratto d’appalto preveda la stessa situazione degli anni precedenti". La denuncia arriva dal sindacato Cub, che ieri ha aperto lo stato di agitazione per risolvere un problema che interessa una ventina di signore, quasi tutte part time, che lavorano nella società che ha vinto l’appalto delle pulizie negli edifici comunali. "La scorsa estate c’è stato un cambio ed è subentrata B&B Service, che ha assorbito le addette - spiega la sindacalista Jessica Todaro -. Non dovevano esserci modifiche, ma nei fatti le operatrici hanno avuto una riduzione: una parte viene infatti messa in una banca ore. Significa che se a contratto hai 20 ore, 10 magari le lavori a Cinisello e le altre sono a chiamata".
Un part-time che si unisce a una sorta di contratto a chiamata. "In alcuni casi la riduzione di orario arriva anche al 25% con conseguente calo di stipendi". Il nodo è proprio l’introduzione della banca ore. "Le dipendenti ci hanno detto che il cambiamento sarebbe avvenuto all’atto della firma del nuovo contratto, con il passaggio da una ditta all’altra - sottolinea Todaro -. Se la riduzione fosse indicata nel capitolato, non avremmo eccepito. Ma il committente, cioè l’ente pubblico, ha confermato lo stesso volume di lavoro e, a nostro parere, la società doveva mantenere le stesse modalità. Oltretutto le ore mancanti vengono svolte da una squadra esterna". Negli ultimi mesi il Cub ha provato ad aprire un dialogo. "Dall’azienda abbiamo ricevuto un muro. Abbiamo interessato il consiglio comunale ma ci sentiamo abbandonati. Speriamo ora di trovare un punto di incontro durante il tentativo di conciliazione in Prefettura. Chiediamo l’applicazione del capitolato con il reintegro delle ore: non è giusto che siano lavorate da una squadra esterna". Per il sindaco Ghilardi (nella foto) "non sono state riscontrate inadempienze. La clausola sociale di salvaguardia è stata rispettata, mentre il rapporto di lavoro è costruito tra azienda e addetto, senza la stazione appaltante che non può regolamentare le particolarità e i dettagli dell’organizzazione interna".