
CARDINI LECCO = OSPEDALE LEOPOLDO MANDIC - REPARTO MATERNITA' CHIUSO - ARCHIVIO
Milano, 24 agosto 2025 – A Milano il 18,6% delle bambine e dei bambini nati nel 2024, ha il doppio cognome. Sono quindi 1.700 i bimbi, su un totale di 9.147 nati e nate nell’anno scorso (prevale la componente maschile con il 51,7%), per i quali le famiglie si sono avvalse della possibilità di assegnare entrambi i cognomi, dopo la sentenza della Corte costituzionale di giugno 2022 che ha annullato l’automatismo di quello paterno. E sono 1.250, ovvero il 13,6%, quelli che hanno invece il solo cognome della madre.
Restano pressoché in linea le percentuali se si guarda ai primi sei mesi di quest’anno, quando Milano ha registrato un totale di 4.323 neonati. I dati sono riferiti dall'Anagrafe comunale.
Il podio dei nomi
Poche le novità sul versante dei nomi. Le mamme e i papà milanesi, infatti, scelgono di restare fedeli alla tradizione. Nel 2024 sul podio c'erano Edoardo, Leonardo e Tommaso per i maschi; Matilde, Sofia e Beatrice per le femmine. Nel primo semestre di quest’anno ruotano i nomi maschili della top tre: il più scelto risulta Leonardo, seguito da Tommaso ed Edoardo; per le bambine è Sofia il nome preferito dai genitori, seguito da Beatrice e Vittoria.

Il Municipio in cui sono nati più bambini e bambine, nel 2024, è l’8 (1.434), a seguire i Municipi 9 (1.242 nascite) e 7 (1.107). Guardando ai quartieri in cui nascono più bebè, si scopre che l’area maggiormente prolifica è il pezzo di città che include Buenos Aires, Porta Venezia e Porta Monforte, con 393 nascite. Al secondo posto i quartieri Bande Nere con 309 nuovi nati e Villapizzone-Cagnola-Boldinasco con 295 neonati.
Sempre considerando il 2024, il tasso di natalità a Milano è 6,48 per mille abitanti; nella maggior parte delle nascite, 6.650 (il 72%), la cittadinanza della madre è italiana (età media al parto 35,5 anni) mentre nei restanti casi, per 2.487 parti, la mamma ha cittadinanza straniera (età media al parto 32,2 anni). Le madri straniere che hanno avuto più figli l’anno scorso sono state quelle con cittadinanza egiziana (515), cinese (220) e filippina (199).