Milano, 6 luglio 2023 – Nuova tempesta di pioggia e grandine su Milano: altro che luglio sembra di stare a novembre. La città colpita da un nuovo temporale che sta causando danni e allagamenti in tutta l’area metropolitana. Centinaia di richieste alla Protezione civile.
Dopo la bomba d'acqua che ha colpito Milano in mattinata “c'è un rischio concreto e ravvicinato” di esondazione dei fiumi Seveso e Lambro. Lo ha spiegato l'assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli sulle sue pagine social. I livelli dei fiumi salgono velocemente, sul posto ci sono la Protezione civile, MM e la Polizia locale impegnate per prevenire allagamenti in alcuni sottopassi come quello del Rubicone. Il Seveso in particolare è a 10 centimetri dall'esondazione in via Valfurva, il fiume è salito di 210 centimetri in 50 minuti. Da 80 centimetri alle ore 10 a 290 alle ore 10.50
Gli aggiornamenti
Verso mezzogiorno la situazione sembra migliorata: in remissione l'ondata di piena che questa mattina, dopo il nubifragio che si è abbattuto su Milano, ha fatto velocemente salire il livello del fiume Seveso, portandolo ad appena dieci centimetri dall'esondazione. Le acque - a quanto si apprende - sono ora in leggera discesa.
Per quanto riguarda il Lambro, invece, è stata in via prudenziale evacuata la comunità della fondazione Exodus che ha la sede all'interno del parco.
Sottopassi chiusi
A tarda mattinata risultano chiusi i sottopassi di Negrotto, Pompeo Leoni, Lombroso, Rubicone. Al lavoro Protezione civile, MM e Polizia Locale per far togliere l'acqua e ripristinare.
Il commento di Granelli
"Ancora una volta constatiamo come le perturbazioni sono sempre più intense, seppure nella brevità del tempo – spiega l’assessore alla sicurezza Marco Granelli – ma questo acuisce i danni e i disagi e la indeterminatezza nelle previsioni. Dobbiamo lavorare per affinare i sistemi preventivi, oltre quanto già fatto, e adeguarli sempre più a queste quantità e modalità. Quanto abbiamo fatto sui sottopassi con lavori e tecnologia ci sta aiutando, ma dobbiamo sempre aggiornarci. Per il Seveso dobbiamo fare di tutto perchè si proceda nella realizzazione del sistema vasche. Quanto fatto fino ad oggi ci sta aiutando, ma è largamente insufficiente. La vasca di Milano sarà in servizio entro l'anno e questo è il segno di come Milano si sia attivata, ma le altre sono indietro. Regione e AIPO devono cambiare marcia, veramente e seriamente. La prima vasca di Senago, seppure i lavori sono iniziati un anno prima di Milano non è ancora pronta, la seconda, non è neanche appaltata. I lavori su Lentate sono ancora nelle prime fasi, Varedo/Paderno non sono ancora iniziati. Regione Lombardia batti un colpo, non possiamo continuare a rischiare”.
Le previsioni
Oggi sarà ancora una giornata di tempo instabile sulle regioni settentrionali con temporali, anche molto forti. Avanza nel frattempo l'anticiclone africano che inizierà a invadere la Sardegna con i primi 40°C sulle zone interne meridionali dell'Isola. Da domani temperature in crescita con picchi anche di 45 gradi.
Le protagoniste dei prossimi giorni saranno le temperature, con picchi di massime fino a 45 gradi di giorno e minime dominate dall'afa di notte. Il bersaglio principale sarà la Sardegna dove, a partire dal weekend, i valori massimi di temperatura supereranno i 40°C (fino a 45°C) sulle zone interne, specie meridionali.
Farà caldissimo anche sul resto d'Italia: in Sicilia sono previsti oltre 40°C mentre al Centro, tra domenica e lunedì il termometro sfiorerà i 37-38°C a Firenze e a Roma. Si raggiungeranno i 37°C anche al Nord (Milano, Padova, Bologna, Pavia, Ferrara).