
La svastica sul volto di Lea Garofalo e la croce su quello di Piero Carpita
Una svastica, tra l’altro mal disegnata, sul volto di Lea Garofalo e una croce su quello di Piero Carpita, due vittime innocenti delle mafie: imbrattato il murales di via Falcone e Borsellino a Barbaiana di Lainate.
"Un gesto che offende non solo l’opera d’arte, ma anche la memoria di due uomini che hanno sacrificato la propria vita. Condanniamo con fermezza l’episodio di vandalismo - dichiara l’amministrazione comunale -. Contro ogni mafia, contro ogni vandalismo, sempre dalla parte della legalità".
Dedicato ai due magistrati, realizzato su un muro di cinta dalla scuola media nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana "La Bellezza (urbana) salverà il mondo", il murale nelle scorse ore è stato ripulito da un gruppo di cittadini volenterosi. L’artista che lo ha realizzato è già stato contattato e nel mese di settembre interverrà per sistemare il murale. Cancellata la svastica e la croce nera resta l’indignazione da parte di cittadini e forze politiche.
"L’atto vandalico che ha sfregiato il murale di via Falcone e Borsellino è un gesto ignobile che offende profondamente non solo la comunità lainatese, ma la coscienza civile di tutto il nostro territorio - denuncia il Pd di Lainate -. Vandalizzare un’opera che celebra la memoria di due eroi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino significa attaccare frontalmente i valori di legalità e giustizia per cui hanno sacrificato la loro vita". Anche il leghista Christian Colombo, consigliere della Città Metropolitana di Milano e membro della commissione antimafia dichiara, "ora serve un segnale forte per la comunità, per dimostrare che azioni simili non sono tollerabili. La memoria di chi ha combattuto la mafia non può e non deve essere scalfita dall’ignoranza e dalla violenza di pochi. Alla luce di questo grave episodio appare doverosa una ferma e unanime condanna anche da parte della Città Metropolitana. Auspichiamo che questo spiacevole evento possa trasformarsi in un’opportunità per rafforzare la collaborazione istituzionale nel nome della legalità".