Silvio Berlusconi, il bollettino: “Condizioni in miglioramento, cauto ottimismo”

La nota, inizialmente non prevista, è stata diffusa poco dopo le 11. A firmarla Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri

Alberto Zangrillo, medico di Berlusconi e primario al San Raffaele

Alberto Zangrillo, medico di Berlusconi e primario al San Raffaele

Milano, 10 aprile 2023 – Trascorrerà anche la Pasquetta in ospedale l’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Quella fra la domenica pasquale e il Lunedì dell’Angelo, per il presidente di Forza Italia, è stata un’altra notte tranquilla, come riportato alle agenzie di stampa da fonti ospedaliere. 

Il decorso

Non sembrano cambiare, quindi, i “programmi” di una convalescenza che potrebbe durare ancora qualche giorno, nonostante gli specialisti che hanno in cura il Cavaliere, primo fra tutti il suo medico personale (e primario al San Raffaele) Alberto Zangrillo, abbia ribadito in più di un’occasione di non poter fare alcuna previsione sulla possibile evoluzione della situazione.

E nonostante, sembra, Berlusconi – forte di una tempra quasi stupefacente – abbia provato a esercitare un discreto pressing per tornare a casa. Da quanto si apprende “è di buon umore” e “mantiene l’ottimismo”. 

Il bollettino

Poco dopo le 11, al contrario di quello che sembrava dovesse (non) accadere, il San Raffaele ha emesso un bollettino medico sulle condizioni dell’ex premier.

“Nelle ultime 48 ore – si legge nella nota firmata da Alberto Zangrillo, responsabile delle Terapie intensive del San Raffaele, e Fabio Ciceri, primario di Oncoematologia  – si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d'organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo". 

La situazione

L’ex premier resta monitorato 24 ore su 24. Le condizioni ieri sera, giorno di Pasqua, sono state definite in leggero miglioramento, seppure in un quadro clinico che rimane “veramente difficile”, queste le parole di Alberto Zangrillo di ieri. 

Silvio Berlusconi è entrato in ospedale mercoledì scorso, il 5 aprile. Quella trascorsa, quindi, è stata la sua quinta notte nel reparto di terapia intensiva cardio-toraco-vascolare dell'ospedale San Raffaele di Milano. Il fondatore di Forza Italia è stato ricoverato per un'infezione polmonare, in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica. Una patologia di cui Berlusconi soffrirebbe da un paio d’anni. 

L’arrivo di Zangrillo

Alberto Zangrillo, medico di fiducia di Silvio Berlusconi e direttore delle terapie intensive generale e cardiochirurgica del San Raffaele, è arrivato oggi, lunedì di Pasquetta, verso le 8.15 all'ospedale, senza rilasciare dichiarazioni ai cronisti.

Le visite

Nel pomeriggio di oggi, il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, è arrivato al San Raffaele di Milano per far visita a Silvio Berlusconi. E' la prima visita che l'ex premier riceve nel giorno di Pasquetta. Confalonieri non manca un giorno da giovedì. Poco dopo è sopraggiunto anche il fratello dell’ex premier, Paolo. Ieri sera erano invece passate le figlie Marina ed Eleonora. Ma anche Orazio Fascina, il padre di Marta Fascina, la compagna di Silvio Berlusconi. La parlamentare di Forza Italia, a quanto si è saputo, ha una sua camera al San Raffaele: in questi giorni non ha praticamente mai lasciato l’ospedale, per poter stare vicino all’ex presidente del consiglio.

Curiosità: oggi al San Raffaele, dopo un giorno di viaggio in bus, si è presentato Ettore Fragale, 67enne di Cosenza. L’uomo ha portato la “solidarietà a zio Silvio’’ e, in dono, anche “un’acqua miracolosa”. 

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