
Angelo, lo storico fiorista della Darsena, presente da 35 anni
Ha da poco compiuto dieci anni, tra problemi di degrado e la ricerca di una nuova identità. È la Darsena, che proprio ad aprile del 2015 veniva inaugurata nella sua nuova veste. Un piccolo bacino dedicato alla socialità e al tempo libero. Dieci anni dopo la festa per il restyling, il porto cittadino - che si è arricchito di un mercato coperto e alcuni negozi sulla sponda di piazza XXIV maggio, è assediato dalla movida del weekend e da quello che ne resta nelle mattine seguenti.
Lo conferma anche Angelo, lo storico fiorista della Darsena, presente da 35 anni. "Dicono che hanno migliorato l’area, ma secondo me l’hanno peggiorata. Ci sono volte che sembra proprio una latrina, mancando peraltro i servizi pubblici, mentre nel vecchio mercato i gabinetti c’erano". Accanto al degrado ci sono anche problemi di sicurezza che riguardano la notte. "Era meglio quando c’era il presidio fisso dei militari, perché nessuno è contrario al divertimento dei ragazzi, ma servono delle regole". Due le soluzioni proposte: "Più controlli, magari con un presidio fisso e servizi pubblici".