REDAZIONE MILANO

Primo maggio a Milano, corteo dei sindacati dedicato a Liliana Segre. In 10mila per la May Day Parade

In mattinata la tradizionale manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, nel pomeriggio l’appuntamento promosso dai sindacati di base insieme ad associazioni, centri sociali e studenti “contro lo sfruttamento dei corpi e delle menti”

Primo maggio a Milano, corteo dei sindacati dedicato a Liliana Segre. In 10mila per la May Day Parade

Milano, 1 maggio 2025 – Anche Milano ha celebrato il Primo Maggio 2025, la Festa dei Lavoratori. Il primo appuntamento è stato questa mattina: intorno alle 9.30 è partito da porta Venezia il tradizionale corteo dei sindacati. I manifestanti sono arrivati in piazza Scala dietro allo striscione di testa con lo slogan nazionale 'Uniti per un lavoro sicuro'. Dal palco allestito davanti alla sede del Comune di Milano si sono alternati al microfono delegati e delegate sindacali e i segretari milanesi di Cgil, Cisl e Uil, Luca Stanzione, Giovanni Abimelech, Enrico Vizza. "Il primo maggio del 1945 veniva liberata dal campo di Ravensburg Liliana Segre. Questo primo maggio milanese lo dedichiamo a lei, ogni volta che ti insultano Liliana, noi siamo al tuo fianco", ha detto dal palco il segretario milanese della Cgil Luca Stanzione.

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La May Day Parade

Nel pomeriggio è partito invece da piazzale Loreto il corteo della May Day Parade promosso dai sindacati di base insieme ad associazioni, centri sociali e studenti che ha percorso un tratto della circonvallazione est per raggiungere il Corvetto. Presenti circa 10mila persone che, seguendo 13 camion che hanno diffuso musica a tutto volume, hanno completato il loro percorso nella zona est della città, lungo viale Campania fino alla zona dell'ortomercato. "Scendiamo in piazza unitə contro lo sfruttamento dei corpi e delle menti. Il sistema ci vuole schiavə e noi rispondiamo con 13 carri che faranno risuonare la nostra voce per la città di Milano, contro stato e capitale. La nostra lotta è il Primo Maggio, ma lo è anche tutti gli altri giorni dell'anno", hanno detto gli organizzatori di Smash Repression. Nessun problema di ordine pubblico. Lungo via Padova hanno sfilato invece circa 1200 pro pal con alcune sigle antagoniste e i Cobas.