Shiva scarcerato per la rissa con coltellate nelle Marche, ma resta a San Vittore

È accusato di aver utilizzato un coltello in una violenta rissa avvenuta ad agosto a San Benedetto del Tronto. Il trapper resta comunque in carcere per un’altra accusa, di tentato omicidio

Il rapper Shiva (Foto Instagram)

Il rapper Shiva (Foto Instagram)

Il trapper milanese Shiva, all’anagrafe Andrea Arrigoni, è stato scarcerato. L’artista di 24 anni è accusato di avere partecipato a una violenza rissa a San Benedetto del Tronto, nelle Marche, durante la quale avrebbe utilizzato un coltello per colpire più volte un altro giovane. Il giudice per le indagini preliminari, nel decretare la scarcerazione, ha risposto per lui l’obbligo di dimora. 

Il trapper tuttavia non uscirà dal carcere di San Vittore, dato che è accusato – in un altro caso – anche per l'accusa di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose mossa nei suoi confronti dalla autorità giudiziaria per aver sparato l'11 luglio scorso a Milano ad due giovani rimasti feriti.

Nella rissa nelle Marche, avvenuta lo scorso 30 agosto, tre ragazzi del posto erano rimasti feriti con lesioni guaribili tra i 10 e i 35 giorni. Il giudice, affermano fonti interne alla Procura, avrebbe “premiato” il risarcimento che il trapper ha fornito alle vittime e le scuse a loro trasmesse, riconoscendo le proprie responsabilità.

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