Settala (Milano), 6 maggio 2025 – Una fiaccolata per dire «no» ad ogni forma di violenza. Così, nella serata di oggii, la comunità di Settala si è stretta attorno al ricordo di Amina Sailouhi, la 43enne di origine marocchina uccisa con 15 coltellate dal marito, il connazionale 50enne Khalid Achak, sotto gli occhi della loro figlioletta di 10 anni.

E’ stata proprio la bambina a chiamare il 112 e far scattare i soccorsi: "Venite, papà ha ucciso la mamma”. Il femminicidio si è consumato nella serata di sabato nell’appartamento della coppia, in una palazzina lungo la Cerca.
La stessa dove ieri, al termine del corteo, più di una persona ha depositato fiori e biglietti, in memoria di Amina, vicino al portone d’ingresso. Organizzata dalle associazioni del territorio, la fiaccolata è stata preceduta da un incontro nella sala consiliare del Municipio, durante il quale, sotto la regia del Comune, sono state programmate alcune iniziative a sostegno della piccola.