
Nel riquadro Sergio Corsano. Nella foto, il Rov per le ricerche in profondità
Dorio (Lecco), 26 agosto 2026 – Un Rov per le ricerche in profondità. E' in arrivo dalla Sardegna e verrà utilizzato per cercare Sergio Corsano, il turista tedesco di 55 anni che ieri è annegato nel lago di Como al largo di Dorio per salvare i suoi due figli adolescenti. Il suo corpo al momento non si trova, nonostante l'imponente dispiegamento di soccorritori che stanno scandagliando la superficie del Lario a bordo di unità navali, le perlustrazioni dei Draghi lombardi dei vigili del fuoco in elicottero per poter scorgere meglio sotto la superficie dell'acqua e i sommozzatori in acqua.

Il Rov
Il Rov, Remotely operated vehicle, è un veicolo sottomarino pilotato in remoto, da una barca di supporto. Viene impiegato per ricerche in acque con caratteristiche tali da non essere compatibili con l’impiego di un operatore sommozzatore. Il sottomarino filoguidato è dotato di telecamere e di un braccio meccanico capace di effettuare il recupero di quanto inquadrato dalla telecamera. Nelle attività Sar, Search and rescue, cioè di ricerca e salvataggio viene in genere equipaggiato con un sistema sonar che ne permette la geolocalizzazione anche a grosse distanze. E' un sistema molto sofisticato e ci sono solo pochi esemplari in Italia.
Le ricerche
Proseguono intanto a oltranza appunto le ricerche. In acqua ci sono i militari della Guardia costiera, le squadre nautiche dei vigili del fuoco, i sommozzatori dei vigili del fuoco del Nucleo della Lombardia, i volontari del Soccorso bellanese in idroambulanza e con moto d'acqua, i militari della Guardia di finanza del Reparto operativo aeronavale, i carabinieri del Servizio navale. Al momento però non si riesce ad individuare il corpo del 55enne. Si presume sia stato trascinato a fondo dalla corrente, dove la visibilità è pressoché nulla. Potrebbe essere inoltre stato trasportato più lontano rispetto al punto dove si presume sia affogato.
Inghiottito da lago
Sergio, originario di Essen, era in vacanza sul lago a Domaso con Nathalie, la moglie, che di anni ne ha 44 e i loro due figli minorenni. Ieri ha noleggiato una barca da diporto a Dongo, un gommone da 40 cavalli che si può affittare e guidare senza patente nautica. Al largo di Dorio i due figli si sono tuffati per un bagno, ma a causa del lago mosso stavano annegando. Loro indossavano il giubbotto di salvataggio. Il papà invece per la fretta si è buttato senza. Li ha raggiunti e spinti sulla barca, poi è sparito, sotto gli occhi dei due ragazzini e della moglie. Quest'ultima ha subito lanciato l'allarme e chiesto aiuto. Loro sono stati riportati a riva illesi, mentre Sergio non si trova ancora.
La Guardia costiera
Le ricerche sono coordinate dai militari della Guardia costiera del Reparto Operativo Laghi, con sede a Milano, dove è stata anche di recente rinnovata la centrale operativa. In nottata sono stati attivati pure gli elicotteristi della Marina Militare decollati dalla stazione Elicotteri di Maristaeli Luni, decollati dalla base di Sarzana, Spezia, su richiesta dei dei vertici del 3°Reparto del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. “Al momento, purtroppo, le ricerche del disperso, mai interrotte, non hanno però ancora individuato il turista tedesco, ma proseguiranno anche oggi”, spiegano dal Reparto Operativo Laghi della Guardia Costiera.