DANIELE
Cronaca

Semplificare il cambio di indirizzo

Nappo* esame integrativo è una prova che gli studenti devono sostenere quando scelgono di cambiare scuola o indirizzo di studi....

Nappo* esame integrativo è una prova che gli studenti devono sostenere quando scelgono di cambiare scuola o indirizzo di studi....

Nappo* esame integrativo è una prova che gli studenti devono sostenere quando scelgono di cambiare scuola o indirizzo di studi....

Nappo*

esame integrativo è una prova che gli studenti devono sostenere quando scelgono di cambiare scuola o indirizzo di studi. Serve quindi a colmare le differenze: l’allievo, a settembre, svolge un esame davanti a una commissione. Gli esami integrativi sono uno strumento importante e hanno un valore positivo nel permettere ai giovani di non rimanere bloccati nel percorso scelto in precedenza. Sono quindi una circostanza concreta di libertà e di crescita personale. Il sistema scolastico italiano ha continuamente desiderato che sia garantita agli studenti la possibilità di cambiare percorso di studi o di tornare a scuola dopo periodi di interruzione. In un mondo che cambia velocemente e dove l’istruzione è chiamata a essere sempre più flessibile e inclusiva sarebbe augurabile che anche gli esami integrativi lo diventassero. Essi dovrebbero essere più snelli, cioè meno burocratici e meno carichi di materie da studiare in modo nozionistico e in particolare più personalizzati e calibrati sul percorso di ciascuno. Un modello innovativo potrebbe prevedere dei colloqui orali e delle prove pratiche che valutino realmente le competenze e poi dei percorsi di recupero graduali, distribuiti nell’anno, invece di un’unica verifica finale. E ancora un riconoscimento delle esperienze extrascolastiche e dell’apprendimento non formale e infine un maggiore sostegno da parte dei docenti utili come mentori e non solo come valutatori. In questo modo l’esame integrativo non diventerebbe una barriera che scoraggia, ma un ponte verso nuove opportunità. La scuola, infatti, non dovrebbe mai chiudere le porte a chi ambisce a continuare o modificare il proprio percorso, ma accompagnare ciascuno in un cammino di crescita specifico. È quindi auspicabile che gli esami integrativi del futuro siano meno rigidi e più attenti alla persona perché l’obiettivo della scuola non è selezionare, ma formare e includere.

* Direttore Scuola Freud