REDAZIONE MILANO

La pandemia e il cambio vita: "Ho seguito la mia passione"

Giulia Solli, 31 anni, ha l’imprenditoria nel Dna, perché la nonna gestiva una storica pelletteria nel Molise, regione d’origine della...

Giulia Solli, 31 anni, è bridal stylist, consulente d’immagine e stile per la sposa

Giulia Solli, 31 anni, è bridal stylist, consulente d’immagine e stile per la sposa

Giulia Solli, 31 anni, ha l’imprenditoria nel Dna, perché la nonna gestiva una storica pelletteria nel Molise, regione d’origine della famiglia. Per lei la pandemia si è rivelata un’occasione, perché lo stop al lavoro in un hotel di lusso imposto dal Covid l’ha spinta a mettersi in gioco e a reinventarsi come bridal stylist, consulente d’immagine e stile per la sposa.

Qual è stato il suo percorso?

"A Milano, dopo un master in direzione alberghiera, ho trovato lavoro in un hotel di lusso. Poi è arrivata la pandemia, le attività si sono interrotte e sono rimasta in cassa integrazione. Ho approfittato del tempo libero per rimettermi a studiare e, dopo aver acquisito le competenze, ho lanciato la mia attività. Lavoro con donne che si preparano al matrimonio, ma anche con atelier, riviste, fotografi".

In che cosa consiste il suo lavoro?

"Partendo dal budget disponibile, curo a 360 gradi il look delle future spose, dagli abiti agli accessori. Ogni anno seguo una quindicina di spose, in Italia e anche all’estero, le richieste sono in aumento e ci sono ampi margini di crescita".

Quali fattori frenano l’attività di una libera professionista in Italia?

"Le tasse rendono difficile raggiungere una sostenibilità, e nel mio settore un freno iniziale è l’investimento per far conoscere una figura nata da poco. Ho avuto la tentazione di andare via dell’Italia, trasferendomi a Barcellona, ma per il momento ho scelto di rimanere a Milano e costruire qui il mio futuro. In questo percorso si inserisce anche il progetto di mentorship del Comune, con Renata Duretti come mentor, a cui ho partecipato".

Che cosa consiglierebbe a una sua coetanea che cerca di orientarsi?

"Di non sprecare il tempo facendo lavori a caso ma fermarsi a riflettere, capire quali sono le proprie passioni e inclinazioni. Ringrazio la pandemia, perché ha tirato fuori quel lato imprenditoriale del mio carattere che fino a quel momento era rimasto latente". A.G.