
L’incidente sulla Statale 42 del Tonale in cui è morto Gianni Prevedello
Ancora una vittima lungo la Statale 42 del Tonale e della Mendola, una strada purtroppo non nuova a lutti. L’incidente, ancora al vaglio della Polizia Stradale di Darfo Boario Terme (Brescia), è avvenuto lunedì sera attorno alle 19.30 sotto una pioggia battente che ha ridotto drasticamente la visibilità. La vittima è Gianni Prevedello, 70 anni, di Vimodrone, che avrebbe compiuto gli anni il prossimo dicembre. Era nativo del padovano. Alla guida della sua Fiat Punto, stava viaggiando verso l’alta Valle Camonica quando, su un rettilineo nel territorio di Esine noto per invitare alla velocità, la sua auto è stata investita frontalmente da un’Audi proveniente dal senso opposto. Alla guida della berlina c’era una 24enne del luogo.
Un sorpasso mal calcolato nelle proibitive condizioni atmosferiche potrebbe avrebbe causato l’invasione di corsia e lo scontro. L’impatto è stato violento: l’utilitaria di Prevedello è finita contro e sopra il guardrail, deformandosi e intrappolando al suo interno l’ automobilista. Le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco di Brescia e Darfo Boario Terme sono state lunghe e complesse, protrattesi per un’ora e mezza sotto la pioggia incessante. Non c’è stato nulla da fare per Prevedello, che è deceduto sul colpo. Coinvolta nell’incidente anche una terza vettura, una Toyota Yaris guidata da un 26enne del posto, rimasto fortunatamente ferito in modo non serio, così come la giovane donna all’origine dello scontro. Entrambi sono stati trasportati all’Ospedale di Valle Camonica per accertamenti. Guariranno nel giro di poco tempo. La Statale 42 è stata completamente chiusa al traffico per consentire i soccorsi e i rilievi della Stradale, riaprendo solo dopo le 23 con pesanti ripercussioni sulla mobilità. Il corpo di Gianni Prevedello è stato infine riconsegnato alla famiglia, raggiunta dalla tragica notizia nella tarda serata.
Milla Prandelli