MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

San Siro, Sala a tutto campo fra nodo bonifiche e bacchettate a Ken Loach

Il sindaco: “Si va avanti con i due club, le spese per la rifunzionalizzazione saranno a carico loro”. Poi replica al regista che aveva definito “sconvolgente” l’ipotesi di demolire l’impianto

Il regista britannico Ken Loach; a destra il sindaco Giuseppe Sala, 66 anni, calcia il pallone a San Siro

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Milano, 7 maggio 2025 – Solo Milan e Inter in campo per l’acquisto dell’area di San Siro dove i club vorrebbero costruire un nuovo stadio e rifunzionalizzare il Meazza.

Dopo l’avviso pubblico andato deserto il 30 aprile – le due società avevano già presentato il loro Piano – il sindaco Giuseppe Sala spiega che “proseguiremo con Milan e Inter le interlocuzioni tecniche e anche economico-finanziarie. Abbiamo delle questioni da sistemare. La principale è quella relativa alle bonifiche dei terreni (dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio, ndr). Come da consuetudine quando si vende un terreno, in assenza di carotaggi sui terreni, bisogna capire. Io non credo che sia un grandissimo problema, non è un’area che è stata oggetto di attività industriali inquinanti. Dipenderà anche dal progetto del nuovo impianto e da quanta terra sarà spostata. Invece è già chiaro con i club che se procederanno con la rifunzionalizzazione del Meazza pagheranno loro. Il costo della parziale demolizione della Scala del calcio? È un problema delle due società, non ho idea dell’importo”.

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Stadio San Siro, nessuna proposta di acquisto. Avanti con l’iter del progetto di Milan e Inter

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Repliche e bacchettate

Sala replica anche al Comitato Sì Meazza che nell’esposto alla Corte dei Conti contro la demolizione di San Siro sostiene che il vincolo sul secondo anello è già in vigore e dunque quella parte dell’impianto non può essere abbattuta: “Il Comitato Sì Meazza sta provando ogni formula per bloccare il progetto del nuovo stadio. Io vado avanti per la mia strada. Dal nostro punto di vista, abbiamo pareri legali e della Sovrintendenza sulla tempistica per il vincolo sul secondo anello. Siamo sicuri di ciò che facciamo”.

Il sindaco risponde anche al regista inglese Ken Loach, il quale con una lettera ha definito “sconvolgente” l’ipotesi di demolire San Siro: “Ognuno ha il suo parere. Ma bisogna ragionare in ottica di alternative. Milan e Inter vogliono uno stadio nuovo. Il compagno Ken Loach non vive a Milano e non sa cosa vorrebbe dire andare allo stadio a San Donato, ipotesi non gradita dai tifosi”.

Il consigliere comunale ambientalista Enrico Fedrighini, intanto, annuncia “un’iniziativa – promossa dal Coordinamento Parco Ovest, Comitati di quartiere, Italia nostra, Associazione Gruppo Verde San Siro – di “contro-propaganda” sul progetto Meazza. Prima tappa: domenica alle 10 alla fermata M1 QT8”. Il presidente del Comitato Sì Meazza Luigi Corbani, infine, conferma la notifica del ricorso al Tar per annullare l’iter.