
Basta infradito, canotte e pantaloncini alla Scala
Milano, 6 luglio 2025 – La Scala è la Scala. E così, dopo anni in cui il dress code del Piermarini non veniva fatto rispettare in maniera puntuale, ecco tornare in vigore le “regole” di abbigliamento per chi si reca nel tempio della Lirica.
La stretta sui look
Ovviamente non si tratta di regole draconiane (tipo obbligo di cravatta o abbigliamento da gran soirée) ma piuttosto di una serie di indicazioni minime elencate anche nei cartelli che sono stati sistemati all'ingresso e in biglietteria: insomma niente canottiere, niente pantaloncini corti e neppure infradito per assistere a uno spettacolo alla Scala di Milano.

Una questione di buonsenso
Fino a qualche anno fa semplicemente nessuno si sarebbe sognato di varcare la porta del Piermarini – dove si sono scritte pagine leggendarie della musica e della cultura italiana – indossando delle ciabattine adatte alla spiaggia. Ma evidentemente negli ultimi anni il “buonsenso” (o forse il buongusto?) è parzialmente venuto meno.
E il biglietto?
E così via libera alla stretta sugli outfit. Insomma: nessuno richiederà di indossare un abito lungo o lo smoking ma neppure lo stesso vestiario che si utilizzerebbe per la passeggiata al parco o per fare la spesa. Si tratta di regole che saranno fatte rispettare dalle maschere (comunque con una certa dose di flessibilità) ma anche con l'avvertimento che chi non entra non si vedrà rimborsare il biglietto.