ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Rozzano guarda le stelle. Fotograta una supernova a 45 milioni di anni luce

La soddisfazione del gruppo degli astrofili cittadini: "Risultato incoraggiante". Un altro successo per l’Osservatorio astronomico di Cascina Grande.

La soddisfazione del gruppo degli astrofili cittadini: "Risultato incoraggiante". Un altro successo per l’Osservatorio astronomico di Cascina Grande.

La soddisfazione del gruppo degli astrofili cittadini: "Risultato incoraggiante". Un altro successo per l’Osservatorio astronomico di Cascina Grande.

Passione e dedizione: così il gruppo astrofili di Rozzano ha ottenuto un nuovo, importante risultato nello scandaglio del cielo. Gli appassionati che si appoggiano all’Osservatorio astronomico cittadino sono riusciti a catturare, in una galassia lontana, la luce di una stella che, dopo essere esplosa, si è trasformata in una supernova. Del bagliore di quel corpo celeste è stato possibile scattare una straordinaria fotografia grazie alle sofisticate attrezzature, telescopi e fotocamere, dell’osservatorio. La stella in questione è la supernova SN2025rbs e si trova una galassia lontana 45 milioni di anni luce dalla Terra.

Un ottimo risultato per il gruppo degli astrofili, la cui attività non si è fermata nemmeno nei mesi estivi e ha contribuito all’esplorazione dello spazio. Anche in questo caso, infatti, i dati fotometrici raccolti attraverso le strumentazioni sono stati inviati al Minor planet center della Nasa, col quale l’osservatorio di Rozzano collabora in qualità di ente formalmente riconosciuto.

Non solo. Tra luglio e agosto gli appassionati del Sud Milano sono riusciti a riprendere col telecopio anche la cometa interstellare 3I Atlas, un corpo celeste che proviene dallo spazio al di fuori del sistema solare. Ancora una volta, si è trattato di un successo poiché la traiettoria della stella era molto bassa sull’orizzonte ed era teoricamente difficile catturarne l’immagine da un punto di osservazione come quello di Rozzano, situato in pianura. "Si tratta di traguardi incoraggianti - conferma il presidente del gruppo astrofili, Michele Bini - che ci spronano a proseguire nelle nostre attività di ricerca. Attività che riguardano da un lato gli esopianeti, dall’altro gli asteroidi".

Intanto, dopo la pausa estiva l’osservatorio cittadino sta per riprendere gli incontri aperti al pubblico. Si comincia domani, alle 21, con una conferenza sui buchi neri a cura di Vincenzo Grimaldi. Domenica 7 settembre tutti gli interessati potranno ammirare l’eclissi totale di luna, che è prevista dalle 20 alle 22.30 circa. A rotazione, gruppi di 30 persone potranno salire sulle cupola della struttura, per assistere al suggestivo evento (in caso di maltempo l’iniziativa sarà annullata).

Inaugurato il 27 maggio 2023 nell’area di Cascina Grande, l’osservatorio astronomico è aperto tutti i giovedì dalle 21 alle 23. È dotato di un telescopio del 1875, un telescopio moderno computerizzato da 40 centimetri di diametro e uno per l’osservazione delle protuberanze solari. Nella sala conferenze si fa divulgazione per condividere col pubblico approfondimenti, dati scientifici e riflessioni.