ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Quando il Villoresi non c’era. Nella Villa Litta dell’800 insieme a dame e cavalieri

Lainate, la rievocazione storica in occasione della Fiera di San Rocco

Lainate, la rievocazione storica in occasione della Fiera di San Rocco

Lainate, la rievocazione storica in occasione della Fiera di San Rocco

“La Voce dell’acqua... quando il Villoresi non c’era“. È questo il filo conduttore della due giorni di rievocazioni storiche, racconti, spettacoli e danza, tra Ninfeo, parco e cortile nobile di Villa Litta a Lainate. Un viaggio con dame, cavalieri, animatori per riscoprire il fascino di Lainate nell’Ottocento. Un appuntamento organizzato come sempre dai volontari dell’Associazione Amici di Villa Litta in occasione della Fiera di San Rocco e che si svolgerà sabato 6 settembre dalle ore 16 alle 22 e domenica 7 settembre dalle 15 alle 20. Il pubblico potrà incontrare personaggi in abiti d’epoca che attraverso racconti e coreografie rievocheranno le vicende di nobili, artisti e artigiani facendo rivivere momenti storici di grande fascino e descrivendo la vita in Villa quando ancora era circondata da paesaggi incontaminati e il Canale Villoresi era solo un’idea.

Chissà quanti lainatesi passeggiano o corrono lungo l’alzaia del Canale Villoresi senza sapere perché e quando è stato realizzato. La rievocazione sarà l’occasione per conoscere anche il personaggio di Eugenio Villoresi, che nel 1862 presentò il progetto per realizzare questo canale artificiale. Molti gli eventi in programma nella due giorni: con Un Mondo di Avventure (da oltre 20 anni specializzata in eventi a sfondo storico/fantastico) nel Cortile Nobile della Villa prenderà vita un mercato d’altri tempi: gli animatori in costume faranno conoscere ai visitatori che cosa faceva il pellaio, il ceraio, il ciabattino, il tintore, lo speziale. E domenica 7 settembre alle ore 16 bambini e famiglie saranno coinvolti nell’animazione "Intrighi di corte e rivolte di popolo" (consigliato dai 6 ai 14 anni, con prenotazione).

Le dame e i cavalieri di Chaine de Danses (associazione dedicata allo studio e alla pratica della danza storica dell’Ottocento) animeranno alcuni ambienti del Ninfeo con un pic-nic ottocentesco, balli e passatempi dell’epoca, per concludere con un Gran ballo finale sabato sera. Infine, le ballerine della scuola di danza Music Dance & Mimic Art diretta da Desirée Motta delizieranno gli ospiti con balletti classici di metà Ottocento.

Roberta Rampini