
Le panchine vandalizzate al Parco dell’Acqua di Cormano
Dopo la riattivazione dell’acqua nei canali, all’inizio di questa estate, ci saranno le riparazioni e le sostituzioni delle panchine di legno malandate e danneggiate: il “Parco dell’Acqua” si rifà ancora il look, diventando più fruibile e accogliente per i cittadini, le famiglie, gli anziani e gli sportivi, che lo frequentano soprattutto in questi mesi di gran caldo.
Il prossimo passo del Comune di Cormano per quest’area verde pubblica di 50mila metri quadrati, tra le vie Filzi, Adda, Edison e Da Vinci, sarà, infatti, la manutenzione delle caratteristiche panche, prese di mira, sempre più spesso, dagli atti di vandalismo: per esempio, le liste di legno per la seduta delle persone sono state spaccate, semidistrutte, portate via oppure scheggiate, rendendole spesso inservibili a quanti vogliano sedersi vicino alle aree giochi dei bambini o lungo i viali alberati.
Gli interventi ripristineranno il decoro ambientale anche perché saranno coinvolti i volontari delle associazioni del territorio locale: "Intendiamo riparare le panchine del Parco dell’Acqua che sono spesso vandalizzate - precisa l’assessore cormanese, con delega ai Lavori Pubblici, Massimo Ghidoni - Il Comune di Cormano interverrà con la sostituzione di quelle molto rovinate e semidistrutte: invece, quelle che presentano danni meno gravi saranno rimesse a nuovo da un gruppo di volontari delle associazioni. In generale, nel 2025, proseguirà la risistemazione dei parchi comunali per un investimento municipale di 100mila euro".
Dunque, il frequentato “Parco dell’Acqua” diventerà ancor più accogliente, con i suoi diversi settori dedicati al fitness con gli attrezzi, al gioco per i bambini con gli scivoli e le altalene, al calcio con un campetto e al basket con un playground con più canestri di varie altezze. Ma soprattutto, da poche settimane, è tornata l’acqua a scorrere nei canali che lo attraversano come, un tempo, le rogge tra i campi lombardi. Da diversi anni proprio queste canaline erano rimaste vuote e aride: invece, i recenti interventi di pulitura dai detriti e la conseguente riattivazione degli impianti elettrici, per il riciclo dei flussi idrici, hanno permesso di ritrovare l’antica bellezza di veder scorrere l’acqua nei canali del “Parco dell’Acqua”.
Giuseppe Nava