GIUSEPPE NAVA
Cronaca

Cormano, torna l’acqua nel parco. I piccoli (grandi) politici hanno vinto

Il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze l’ha spuntata: era il loro desiderio, richiesta esaudita

Il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze l’ha spuntata: era il loro desiderio, richiesta esaudita

Il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze l’ha spuntata: era il loro desiderio, richiesta esaudita

Ora è tornato a essere veramente il “Parco dell’Acqua“, con l’acqua che scorre nei lunghi e stretti canali, tra i prati, i viali, le aree con i giochi e gli spazi per il fitness: come era stato progettato e realizzato nel 2006 dal Consorzio Parco Nord, per dare ai cormanesi ben 55mila metri quadrati di verde pubblico, che ricordassero e rievocassero gli antichi fontanili della campagna lombarda.

Ebbene, da pochi giorni il flusso idrico, con il suo leggero e inconfondibile fruscio, si muove di nuovo in questa moderna roggia, che ricorda quelle antiche e costruite per irrigare i campi: nei fatti, quest’area verde pubblica tra le vie Adda, da Vinci, Edison e Filzi, fu così chiamata proprio per la presenza dell’acqua. Ma per diversi anni, una decina, i canali erano rimasti a secco, con gli impianti elettrici, per il riciclo dell’acqua di falda, danneggiati e non funzionanti. La stessa sorte coinvolse la fontana a raso, nel cuore del parco, che rimase spenta fino al 2020, quando tornò a zampillare, dopo gli interventi di manutenzione; ora è perfettamente funzionante ed è una bella attrattiva del "Parco dell’Acqua".

Diverso destino, invece, fu riservato alla grande vasca d’acqua fuori terra, nella zona sud del parco, più volte vandalizzata: sempre nel 2020, la vasca cambiò la sua vocazione, diventando una grande fioriera ornamentale rialzata: ed è così anche oggi. Rimanevano i canali, riempiti di foglie e di terriccio, completamente senz’acqua: a sollecitarne la riattivazione sono stati, un paio di mesi fa, i bambini del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (Ccrr) di Cormano che, alla prima seduta, hanno chiesto al sindaco di Cormano, Luigi Magistro, che "i canali del Parco dell’Acqua vanno protetti e conservati, perché sono belli".

La richiesta dei piccoli consiglieri è stata presa in considerazione dalla giunta cormanese: nel giro di pochi giorni, per prima cosa, i volontari e le volontarie della Protezione civile di Cormano hanno ripulito dai detriti, dal fogliame e dai rifiuti accumulati le caratteristiche canaline. Per seconda cosa, "ho attivato subito l’Ufficio Tecnico del Comune di Cormano per mettere in sicurezza i canali e le condutture del Parco dell’Acqua. - conclude il sindaco Magistro - L’obiettivo era quello di far circolare l’acqua di falda come nel progetto originario. I nostri tecnici sono intervenuti per ripristinare i sistemi di funzionamento degli impianti e il Parco dell’Acqua ha ritrovato la sua bellezza".

Giuseppe Nava