
I post della mamma di Giulia Tramontano su Instagram
Senago (Milano) – Le parole dolci che solo una mamma può dire, pensare, di fronte alla foto della propria figlia. Per sempre bambina. Sono quelle che Loredana Femiano, mamma di Giulia Tramontano, dedica alla ragazza vittima di femminicidio, a due giorni dalla sentenza del processo di appello con cui è stata confermata la condanna all'ergastolo di Alessandro Impagnatiello, escludendo però l'aggravante della premeditazione.
Nella foto postata su Instagram dalla donna si vede Giulia seduta a una scrivania con delle cuffie. “Spero che in quelle cuffie tu stia ascoltando la mia voce che ti chiede scusa perché non posso far niente ancora una volta. Non posso difenderti dall'ingiustizia subita, ma spero anche che tu ascolti la mia voce che ti dice ti amo Giulia e di te mi manca tutto". Giulia aveva 29 anni ed incinta al settimo mese del piccolo Thiago ed è stata uccisa il 27 maggio 2023 nella sua abitazione a Senago, nel Milanese dal compagno.
L’ingiustizia a cui fa riferimento la mamma è proprio l’esclusione dell’aggravante della premeditazione. Una decisione duramente criticata dai familiari della vittima e, in particolare, dalla sorella Chiara, che ha scritto un post su Instagram sottolineando come il compagno abbia "avvelenato sua sorella Giulia per sei mesi". Una ricostruzione che era stata riconosciuta anche dalla sentenza di primo grado, che aveva dato conto di come Impagnatiello avesse fatto ricerche online, a partire dal 12 dicembre 2022, sugli effetti del veleno per topi. Prima che Giulia rientrasse in casa quel sabato sera del 27 maggio 2023, poi, l’allora barman aveva cercato on line anche "ceramica bruciata vasca da bagno". Proprio nel bagno tentò di bruciare il corpo.
La Procura generale attende di leggere le motivazioni, che saranno depositate entro il 15 settembre, per decidere poi se impugnare il verdetto in Cassazione.