
Il progetto per il nuovo Museo Diocesano firmato Cino Zucchi, ormai cancellato
Una pietra tombale sul progetto del nuovo Museo Diocesano firmato dall’architetto Cino Zucchi, indagato nella vicenda della Beic. È arrivata dall’Opera Diocesana per la Diffusione e preservazione della Fede, con una determina "in autotutela di tutti gli atti connessi e conseguenti alla procedura di gara compreso il bando pubblicato in data 10/10/2024".
Facciamo un passo indietro. Il caso è stato sollevato a ottobre da una lettera firmata da 109 architetti in cui veniva contestato il bando lanciato pochi giorni prima dall’Opera Diocesana per la progettazione del Nuovo Museo Diocesano nei Chiostri di Sant’Eustorgio, nel cuore del Ticinese. Un bando per progettazione e direzione lavori del valore di 728.438 euro.
"Dalla lettura del bando – hanno scritto i 109 architetti –, si evince che è stato preceduto da un incarico affidato “in via privatistica” allo studio Cino Zucchi Architetti" e aggiungeva che un bando pensato così non rispetterebbe "i principi di concorrenza, imparzialità e non discriminazione alla base di ogni sana competizione". Da lì, la sospensione del bando per il “nuovo“ Museo, poi prorogata "per ulteriori 60 giorni". E ora la cancellazione.
Un ruolo centrale l’ha avuto il ministero della Cultura convinto che, dopo il caso sollevato da 109 architetti contro il bando con priorità all’architetto Zucchi, la gara andasse azzerata. Così, alla fine, è stato.
R.Mi.