La denuncia del sindaco Ettore Fusco (nella foto) per l’ennesima revoca di un finanziamento pubblico. Si tratta di 70mila...
La denuncia del sindaco Ettore Fusco (nella foto) per l’ennesima revoca di un finanziamento pubblico. Si tratta di 70mila euro non impegnati entro i termini stabiliti dal Ministero, nonostante una proroga concessa. "Soldi buttati via", accusa Fusco, che parla di "situazione tragica trovata al suo ritorno in municipio, causata dalla Giunta di un triennio disastroso".
"Un disastro amministrativo ereditato dalla precedente sindaca di centrosinistra – rincara la dose – già commissariata per inerzia e incapacità di gestione". Per Fusco, l’immobilismo della passata Giunta non solo ha bloccato progetti e lavori, ma ha causato gravi danni economici all’ente, con perdita di finanziamenti pubblici. L’elenco è lungo: 2,5 milioni di euro per scuole; 8 milioni per una fermata della linea S13 a Zerbo; 500mila euro da Regione Lombardia per piste ciclabili e strade; 90mila euro per il rifacimento di ponti nei parchi, oggi transennati; 50mila euro per la messa a norma del cinema comunale e la mancata Casa di Comunità in sostituzione dei poliambulatori dell’ex Asl.
L’ultima scoperta è che a questi si è aggiunta la recente revoca, da parte del Ministero, di un contributo di 70mila euro destinato al restauro di una villa confiscata alla mafia e acquisita al patrimonio comunale che avrebbe potuto soddisfare esigenze nel campo del sociale. "Per incapacità di progettazione e gestione – sottolinea Fusco – sono andati in fumo troppi fondi che avrebbero migliorato servizi, infrastrutture e sicurezza. Ora tocca a noi rimediare, ma il tempo perso e le occasioni mancate pesano come macigni". Poi assicura che la nuova Giunta è già al lavoro per recuperare risorse e avviare cantieri, nonostante manchi personale: "Ricostruire la fiducia dei cittadini dopo anni di abbandono sarà la sfida più grande".
Mas.Sag.