REDAZIONE MILANO

Il nuovo corteo pro Pal a Milano. In stazione Centrale bandiere palestinesi e barchette di carta della Global Sudum Flotilla

Nuovo presidio in piazza Duca d’Aosta, a sostegno della spedizione umanitaria diretta a Gaza. La prossima mobilitazione in programma domenica 7 settembre

Delle grandi barchette di barca, a sostegno della Freedom Sudum Flotilla

Delle grandi barchette di barca, a sostegno della Freedom Sudum Flotilla

Milano, 4 settembre 2025 – Centinaia di persone sono arrivate in stazione Centrale per il presidio convocato in solidarietà alla Global Sudum Flotilla. Piazza Duca d’Aosta si è così riempita di bandiere palestinesi e della pace assieme a quelle di Emergency, dei sindacati di base, della Fiom Cgil, Sinistra Italiana, Avs, Movimento Cinque Stelle, Potere al Popolo. All’ennesimo presidio a sostegno della Palestina, a Milano, c’erano anche alcuni consiglieri locali, Nicola Di Marco (M5S), Lorenzo Pacini (Pd) e Carlo Monguzzi (Verdi). Il corteo si è mosso in direzione di Porta Venezia. 

Il corteo è stato scortato dalla polizia
Il corteo è stato scortato dalla polizia

Barchette di carta 

I manifestanti hanno posato a terra tante barchette di carta di varie dimensioni ed esposto uno striscione che chiede "Stop al genocidio" e augura "buon vento" alla spedizione umanitaria. Nella folla spunta anche un cartello fuori dal coro: "Gli ebrei antisionisti sono per una Palestina libera". Numerosi gli interventi di comitati, centri sociali, studenti e associazioni. Dopo l'apertura di una rappresentante del Global Movement Gaza Italia, che ha ricordato le ragioni della missione e chiesto di sostenere il popolo palestinese anche con l'interruzione dei rapporti con Israele e il boicottaggio dei prodotti israeliani, ha preso la parola il presidente dell'Associazione Palestinesi d'Italia Mohammad Hannoun.  

In piazza Duca d'Aosta si è ritrovata tutta la sinistra milanese
In piazza Duca d'Aosta si è ritrovata tutta la sinistra milanese

"È un genocidio” 

"Oggi siamo qui per confermare il nostro sostegno alla Global Sumud Flotilla, a tutti gli attivisti, i politici, i giornalisti, italiani e di tutto il mondo. Questa flotilla rappresenta la volontà del popolo umano di non permettere che i palestinesi vivano un altro giorno di sterminio, embargo e fame –queste le sue parole –. Sostenere il popolo palestinese è un diritto e un dovere. I palestinesi vivono un genocidio e per fortuna gli storici mondiali lo hanno riconosciuto. Dal 2007 a oggi – ha ricordato – le flotilla non si sono mai fermate anche se solo una barca è riuscita a raggiungere i gazawi, quella con a bordo il nostro amatissimo Vittorio Arrigoni, ma anche se le barche verranno dirottate oggi il mondo sta cambiando in senso positivo. 

Il prossimo appuntamento sarà domenica 7 settembre
Il prossimo appuntamento sarà domenica 7 settembre

Il prossimo corteo 

Gli interventi, come di consueto, sono stati scanditi da cori che invocano "Palestina libera" e "From the river to the sea, Palestine will be free". Domenica pomeriggio 7 settembre alle 17, e non sabato 6 per via del corteo per il Leoncavallo, i manifestanti pro-Pal si riuniranno di nuovo in piazza Cordusio.