ROBERTA RAMPINI
Cronaca

A Villa Litta “L’Impresa a Lainate“. Da paese agricolo a realtà industriale da 2,5 miliardi e 3.500 lavoratori

In 250 immagini il racconto di come il territorio ha cambiato pelle. Un viaggio che inizia nel 1861. Storie e volti protagonisti della 96esima edizione della Fiera di San Rocco (con l’occhio alle Olimpiadi).

In 250 immagini il racconto di come il territorio ha cambiato pelle. Un viaggio che inizia nel 1861. Storie e volti protagonisti della 96esima edizione della Fiera di San Rocco (con l’occhio alle Olimpiadi).

In 250 immagini il racconto di come il territorio ha cambiato pelle. Un viaggio che inizia nel 1861. Storie e volti protagonisti della 96esima edizione della Fiera di San Rocco (con l’occhio alle Olimpiadi).

Lainate, la sua storia e il lavoro sono i protagonisti della 96ª edizione della Fiera di San Rocco e dalla mostra “L’impresa a Lainate: dall’Unità d’Italia alle Olimpiadi 2026“ organizzata da Ilas (Imprenditori Lainatesi Associati). Nata per celebrare le attività agricole del territorio, la Fiera negli anni ha cambiato format ma è sempre rimasta fedele a se stessa e anche quest’anno, mette ha messo al centro degli eventi il lavoro.

"La mostra è il risultato di un lavoro lungo e appassionato di un comitato storico cittadino – spiega Alessandro Muliari, curatore della mostra – attraverso 22 grandi pannelli testuali e fotografici, oltre 250 immagini in tutto, oggetti, documenti e vari memorabilia racconta piccole e grandi storie. La storia della nostra città e di come da paese agricolo è divenuta una delle realtà industriali più importanti in Lombardia; la storia di tanti pionieri che, partendo dai loro sogni e dalla loro volontà interiore, hanno saputo costruire piccole e grandi aziende che negli anni hanno creato lavoro e valore, per sé e per la comunità".

Oggi Ilas, l’associazione di categoria nata nel 1968, riunisce piccole e medie imprese lainatesi che producono oltre 2,5 miliardi di euro ed occupano oltre 3.500 lavoratori. La mostra allestita nelle sale di Villa Litta si potrà visitare fino all’11 settembre: è un viaggio che inizia nel 1861 quando Lainate era un piccolo centro agricolo con poche industrie locali, racconta la nascita delle prime fabbriche in particolare nel settore tessile e meccanico, la costruzione del Canale Villoresi, fra il 1924 ed il 1930, che ha consentito ulteriore sviluppo agricolo e l’accesso alla proprietà terriera anche ai Coltivatori Diretti. Il boom economico del secondo dopoguerra e le sfide moderne.

Giovedì 11 settembre la mostra si concluderà con la premiazione del concorso letterario “La fabbrica, tra mito e chimera“ e la consegna del Premio LainateLavora, alle 21 nella Sala della Musica. Il premio è stato istituito da Ilas per valorizzare l’impegno, la dedizione e l’eccellenza di presone che hanno contribuito significativamente allo sviluppo economico e sociale della città. Ma è solo l’inizio: la mostra sarà donata alla città con l’obiettivo di renderla permanente e ampliare i contenuti con storie e immagini che imprese a lavoratori che vorranno condividere.