
In 250 immagini il racconto di come il territorio ha cambiato pelle. Un viaggio che inizia nel 1861. Storie e volti protagonisti della 96esima edizione della Fiera di San Rocco (con l’occhio alle Olimpiadi).
Lainate, la sua storia e il lavoro sono i protagonisti della 96ª edizione della Fiera di San Rocco e dalla mostra “L’impresa a Lainate: dall’Unità d’Italia alle Olimpiadi 2026“ organizzata da Ilas (Imprenditori Lainatesi Associati). Nata per celebrare le attività agricole del territorio, la Fiera negli anni ha cambiato format ma è sempre rimasta fedele a se stessa e anche quest’anno, mette ha messo al centro degli eventi il lavoro.
"La mostra è il risultato di un lavoro lungo e appassionato di un comitato storico cittadino – spiega Alessandro Muliari, curatore della mostra – attraverso 22 grandi pannelli testuali e fotografici, oltre 250 immagini in tutto, oggetti, documenti e vari memorabilia racconta piccole e grandi storie. La storia della nostra città e di come da paese agricolo è divenuta una delle realtà industriali più importanti in Lombardia; la storia di tanti pionieri che, partendo dai loro sogni e dalla loro volontà interiore, hanno saputo costruire piccole e grandi aziende che negli anni hanno creato lavoro e valore, per sé e per la comunità".
Oggi Ilas, l’associazione di categoria nata nel 1968, riunisce piccole e medie imprese lainatesi che producono oltre 2,5 miliardi di euro ed occupano oltre 3.500 lavoratori. La mostra allestita nelle sale di Villa Litta si potrà visitare fino all’11 settembre: è un viaggio che inizia nel 1861 quando Lainate era un piccolo centro agricolo con poche industrie locali, racconta la nascita delle prime fabbriche in particolare nel settore tessile e meccanico, la costruzione del Canale Villoresi, fra il 1924 ed il 1930, che ha consentito ulteriore sviluppo agricolo e l’accesso alla proprietà terriera anche ai Coltivatori Diretti. Il boom economico del secondo dopoguerra e le sfide moderne.
Giovedì 11 settembre la mostra si concluderà con la premiazione del concorso letterario “La fabbrica, tra mito e chimera“ e la consegna del Premio LainateLavora, alle 21 nella Sala della Musica. Il premio è stato istituito da Ilas per valorizzare l’impegno, la dedizione e l’eccellenza di presone che hanno contribuito significativamente allo sviluppo economico e sociale della città. Ma è solo l’inizio: la mostra sarà donata alla città con l’obiettivo di renderla permanente e ampliare i contenuti con storie e immagini che imprese a lavoratori che vorranno condividere.