Milano, il Consiglio di Stato respinge il ricorso dei tassisti: in città arrivano nuovi taxi

Dopo la sentenza del Tar, anche il Consiglio di Stato dice “no” e condanna l'associazione dei tassisti al pagamento delle spese processuali

Taxi in un parcheggio a Milano

Taxi in un parcheggio a Milano

Milano, 31 maggio 2024 – Nuovo stop per i tassisti e nuova vittoria del Comune di Milano nella vicenda del ricorso che le associazioni avevano presentato contro l'amministrazione sul bando per le nuove licenze.. 

Dopo che il Tar della Lombardia aveva respinto la richiesta di sospensione del bando sulle licenze aperto dal Comune, lo scorso aprile, i tassisti si erano rivolti al Consiglio di Stato che oggi ha respinto le loro richieste e li ha condannati al pagamento delle spese processuali.

Quindi, a maggior ragione dopo questo pronunciamento, il Comune andrà avanti con una seconda gara, dopo quella indetta a metà marzo per 450 nuove licenze, con l'obiettivo di arrivare ad avere in città mille auto in più.

Il Consiglio di Stato ritiene "in relazione ai profili di periculum, che l'interesse invocato dagli appellanti ha carattere essenzialmente economico - si legge nella sentenza -, e come tale è da reputare subvalente rispetto a quello richiamato dall'amministrazione in relazione alla procedura”.

Viene quindi respinto l'appello delle associazioni dei tassisti e condannata "la parte appellante alla rifusione delle spese del presente appello cautelare, liquidandole nella misura di complessivi € 3.000,00, oltre accessori di legge, in favore dell'amministrazione costituita”.