
Pero, siglato il piano di interventi per migliorare la qualità dell’aria
Interventi tecnici come l’installazione nei primi mesi del 2026 di un nuovo sistema per purificare l’aria nelle prime fasi di trattamento, utilizzando filtri a carboni attivi più efficaci. Ma anche controlli e monitoraggi per assicurarsi che i sistemi funzionino correttamente. E il dialogo con i cittadini. Obiettivo: ridurre i miasmi e migliorare la qualità dell’aria. Dopo mesi di confronto ieri mattina Gruppo Cap e Comune di Pero hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa con un piano di interventi per le vicinanze dell’impianto di depurazione di Pero. Da anni, infatti, nei quartieri residenziali di Pero e del Municipio 8 di Milano, gli abitanti lamentano odori insopportabili.
Le indagini hanno consentito di individuare quattro possibili sorgenti pubbliche e private di emissioni odorigene, l’impianto di depurazione del Gruppo Cap è una di queste, ma ora c’è anche l’impegno nero su bianco per ridurre al minimo l’impatto sul territorio e il disagio dei residenti. "Questo accordo rappresenta un passo concreto nella direzione di un servizio idrico sempre più attento alle esigenze del territorio e dei cittadini – dichiara Yuri Santagostino, presidente di Gruppo Cap - Rafforzare la collaborazione con il Comune di Pero significa mettere in campo strumenti innovativi, soluzioni tecnologiche avanzate e un dialogo costante con la comunità". Oltre agli interventi tecnici verranno eseguiti importanti lavori di manutenzione su alcune aree coperte dell’impianto. Saranno introdotte nuove tecnologie per trattare i fanghi in modo ancora più efficiente, puntando al recupero di energia e al rispetto dell’ambiente.
Il protocollo inoltre prevede di rafforzare la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini: sarà attivata una pagina web dedicata sul sito di Gruppo Cap, con aggiornamenti sui lavori in corso e un sistema di segnalazione online per i cittadini, verranno organizzate visite guidate e proposti progetti educativi e incontri periodici con la cittadinanza e le istituzioni locali. "L’accordo raggiunto non solo risponde alle esigenze di efficienza operativa, controllo e trasparenza espresse dal Comune, ma apre la strada verso una collaborazione strategica per la sostenibilità ambientale, attraverso una gestione innovativa, partecipata e orientata al benessere collettivo - dichiara il sindaco Antonino Abbate - Mi auguro che l’intesa raggiunta possa rappresentare un’opportunità da cogliere per trasformare la complessa serie di processi tecnici del depuratore in un modello di eccellenza volto a migliorare il livello prestazionale dell’impianto e a tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini".
Roberta Rampini