
Un cantiere a Milano
Milano, 16 luglio 2025 – Al centro della nuova inchiesta della Procura di Milano ci sarebbe la creazione e l’attuazione di un vero e proprio “Pgt ombra”, un piano parallelo al Piano di Governo del Territorio ufficiale, usato per favorire progetti urbanistici d’interesse privato eludendo le normali procedure pubbliche. Secondo i magistrati, al centro del sistema ci sarebbe Giuseppe Marinoni, presidente della Commissione Paesaggio del Comune, riconfermato nel ruolo il 22 dicembre 2024 su spinta diretta dell’assessore Giancarlo Tancredi.
Dalle conversazioni analizzate dalla Gdf e dalle chat acquisite e risalenti al periodo febbraio-ottobre 2024 emergerebbe, secondo le accuse, che “il sindaco Sala e il dg Malangone (Cristian Malangone, direttore generale del Comune, ndr) “condividevano e appoggiavano le strategie di Marinoni e delle società”.
Giuseppe Marinoni e Federico Pella, due degli indagati per cui è stato chiesto l'arresto, avrebbero anche avviato “trattative con Carlo Masseroli, ex assessore di Milano e manager Nhood (...) nelle strategie relative alle aree da valorizzare tra Monza, Cinisello e Bettola”. Sono alcuni passaggi evidenziati dai pm Petruzzella, Filippini e Clerici nel motivare la richiesta di misure cautelari, riportate nell'atto con cui il gip Mattia Fiorentini ha fissato gli interrogatori. “Stiamo attuando un Pgt ombra...e con alte parcelle”, scriveva Marinoni, ex componente delle Commissione per il Paesaggio, a Pella il 5 dicembre 2023.