MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Imbrattatori in azione. Scritta pro-Leoncavallo sul muro della stazione. E scoppia la polemica

Indagini in corso per risalire agli autori, la zona è sorvegliata da telecamere

Indagini in corso per risalire agli autori, la zona è sorvegliata da telecamere

Indagini in corso per risalire agli autori, la zona è sorvegliata da telecamere

"Leonkavallo locale per festini contro droni e capitale": questa la scritta con la quale è stata imbrattata la parete esterna della stazione della metropolitana. Il muro è stato ripulito in un batter d’occhio. Ma l’episodio non manca di scatenare la polemica politica. In un post la sindaca Elisa Balconi parla dell’operato di "qualche sfaccendato estremista di sinistra". Da molti esponenti del centrosinistra cassinese la replica, "vandali, punto e basta. Essere di sinistra non significa giustificarli". E una "ferma dissociazione e condanna" per l’atto vandalico apre una nota di Cammino Comune, il gruppo di minoranza di area Pd.

Hanno fatto in poche ore il giro del paese le immagini della parete della stazione che affaccia sul piazzale e parcheggio lato sud. Per tutta la lunghezza del muro, una scritta a bomboletta rossa, seguita da una falce e martello: "Le lotte non si vendono. Leonkavallo locale per festini contro padroni e capitale". Nel giro di poche ore la condanna e la reazione sdegnata di tanti cittadini. E nel giro di mezza giornata le squadre di Atm in azione: scritta rimossa, parete riverniciata di fresco. In giornata il post di Balconi. "Questa notte qualche sfaccendato estremista di sinistra ha pensato bene di "protestare contro il sistema" imbrattando la proprietà pubblica. Sono scattate le indagini e con l’aiuto delle telecamere saranno presto individuati i responsabili. Condanno fermamente ogni protesta che passi attraverso il danneggiamento della cosa pubblica. Siamo in un paese libero e democratico: se volete manifestare le vostre idee, scegliete un modo meno stupido".

Caustico l’esponente di Fratelli l’Italia, Flavio Mazzolatti: "Vandali di estrema sinistra imbrattano i nostri muri a Cassina. Qualcuno adesso dovrà pulire, di sicuro non gli attivisti del Leonkavallo, più portati a sporcare e scappare". "La matrice, quando riguarda gli altri, è subito nota – replica il Pd Andrea Parma – . A proposito: a 5 anni dall’assalto alla Cgil a Roma, possiamo dirlo che era opera dei neofascisti di CasaPound o è un problema per chi orgogliosamente li candida in giro per l’Italia?". Infine, Cammino Comune: "Pur riconoscendo il diritto alla protesta, riteniamo che essa debba essere esercitata nel rispetto delle norme democratiche e della proprietà pubblica e privata".