
A Milano il turismo registra anche quest'anno numeri record, eppure uno degli hotel più chic della città da oggi risulta chiuso
Milano - L’albergo nel cuore di Milano era stato ceduto nei mesi scorsi dagli ex proprietari, la Capoberta Srl, a una società immobiliare. Mesi di preoccupazione sul futuro fino a quando, ieri, i dipendenti hanno trovato le porte chiuse. Ha interrotto l’attività l’Hotel Milano Scala, prestigiosa struttura ricettiva in via dell’Orso 7, zona Brera, che lo chef Bruno Barbieri aveva insignito del titolo di “migliore hotel del capoluogo lombardo” in una puntata della trasmissione Sky 4 hotel.

Spada di Damocle
Una chiusura – non legata a una flessione del mercato, perché Milano continua a macinare numeri record di turisti – che rischia adesso di lasciare senza lavoro 30 dipendenti (24 a tempo indeterminato e 6 a termine) sospesi senza preavviso e destinati al licenziamento.
L’appello
“Chiediamo un intervento urgente delle autorità competenti per verificare la legittimità della condotta aziendale – spiega Alessandro Ingrosso, operatore della Fisascat Cisl di Milano –, la convocazione immediata di un tavolo istituzionale con tutte le parti coinvolte, l’adozione di misure idonee a tutelare l’occupazione e il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori. Non è accettabile che in una città come Milano si possa chiudere una struttura alberghiera di rilievo, scaricando sul personale ogni costo e aggirando i percorsi di confronto previsti dalla legge”.
Il debutto nel 2010
L’albergo, classificato come boutique hotel, era stato aperto nel 2010 in un palazzo dell’Ottocento. Una struttura di pregio, nel quartiere di Brera, che faceva della sostenibilità ambientale la sua bandiera. Tanto da manifestare sul sito Internet l’orgoglio di essere il “primo albergo in Italia ad ottenere la certificazione WELL Health Safety Rating e il primo al mondo a conseguire il protocollo 'Well Performance rating' ed evidenziare il 'costante impegno per il benessere dei nostri ospiti”.