
Mobilitazione bipartisan dei politici, però al picchetto chi rischia il posto ora chiede certezze "I riflettori devono restare accesi e i partiti devono avere una strategia comune per aiutare".
Ancora lavoratori in presidio del centro commerciale Le Porte di Milano. I lavoratori chiedono chiarezza. Rischiano il posto 40, con un indotto di posti di lavoro stimato in 200 unità che potrebbero sparire. Ora la proprietà del centro commerciale ha aperto ad un possibile prolungamento delle attività per i gestori. "Tantissimi lavoratori, soprattutto quelli del settore alimentare, chiedono risposte definitive e urgenti – è la nota del PD di Cesano Boscone – assieme alla giunta e alla presidente del Consiglio Comunale Mara Rubichi, al sindaco Marco Pozza e al consigliere regionale Simone Negri sono stati al loro fianco e hanno raccolto le loro istanze, durante il presidio di questo pomeriggio. Tutte le istituzioni stanno lavorando alacremente, giorno dopo giorno, per trovare una soluzione immediata".
Sul posto è intervenuto ed ha incontrato i lavoratori anche Fabio Raimondo, deputato di Fratelli d’Italia e firmatario di un’interrogazione parlamentare. "Oggi abbiamo rinnovato la nostra solidarietà ai lavoratori del centro commerciale Le Porte di Milano. Essere presenti, ascoltare e condividere le loro preoccupazioni è un dovere".
La questione è stata sottoposta al Consiglio comunale di Cesano Boscone, al Consiglio regionale della Lombardia e al Governo. "Uno spiraglio c’è – ribadisce e assicura Raimondo nel suo intervento –. Tocca a tutti fare la propria parte per evitare la chiusura del centro e salvaguardare i posti di lavoro".
"Alla luce del recente incontro promosso dall’amministrazione comunale – spiega il deputato del principale partito di governo a Roma –, al quale ho partecipato direttamente insieme a tutte le parti interessate, ritengo che vi siano ancora margini concreti per individuare una soluzione in grado di scongiurare la chiusura del centro. Il lavoro sinergico portato avanti finora – a ogni livello istituzionale – ha avuto il merito di mantenere alta l’attenzione su una vicenda che coinvolge non solo decine di lavoratori e le loro famiglie, ma l’intero tessuto sociale ed economico del territorio".
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