REDAZIONE BERGAMO

Lara Magoni, incidente stradale a Endine: “È andato tutto bene, ma non si fa così. Non si scappa”

L’europarlamentare bergamasca ha raccontato sui social quello che le è accaduto sulla Strada Statale 42: “Ho chiesto le immagini delle telecamere”

Lara Magoni, incidente in auto a Endine, in provincia di Bergamo (Foto profilo facebook)

Lara Magoni, incidente in auto a Endine, in provincia di Bergamo (Foto profilo facebook)

Bergamo, 7 agosto 2025 – Momenti di paura per l’europarlamentare bergamasca Lara Magoni, coinvolta ieri, mercoledì 6 agosto, verso le 12.30, in un incidente stradale lungo la Strada Statale 42, nei pressi di Via del Tonale e della Mendola, a Endine, nella Bergamasca. A raccontare quello che è accaduto è stata la stessa Magoni in un post –corredato di fotografie – pubblicato sul suo profilo Facebook.

“Un'auto è uscita dal benzinaio e si è fermata sulla carreggiata senza frecce e senza nessun motivo in direzione Lovere”, si legge nel post. Visto che dalla corsia opposta arrivavano altri mezzi, Magoni per evitare un frontale ha inchiodato, venendo poi tamponata: “Io arrivavo a 50/60 all’ora e ho frenato con tempismo - scrive sul social - suonando il clacson evitando il contatto con l’auto ferma, ma dietro di me viaggiava un carroattrezzi che mi ha c’entrata in pieno senza toccare i freni”.

Endine, il carroattrezzi che ha tamponato l'auto di Lara Magoni (Foto profilo facebook)
Endine, il carroattrezzi che ha tamponato l'auto di Lara Magoni (Foto profilo facebook)

“Sono al mio primo incidente – rivela l’europarlamentare di Fratelli d’Italia – e devo dire che sarà difficile dimenticare il camion che mi ha tamponata. Quando ho frenato la prima cosa che ho fatto è stata quella di guardare lo specchietto retrovisore. Solo pochi secondi e l’ho visto addosso. La botta violenta ha spinto l’auto in avanti qualche metro e il rumore delle lamiere mi ha spaventata parecchio”. 

Nonostante la paura, non ci sono state gravi conseguenze: “È andato tutto bene, l’auto e il camion si ripareranno”. E chiarisce che i lividi sul viso (che si vedono in una delle fotografie pubblicate su Facebook) se li è procurati durante i lavori di giardinaggio. Ma il collare per il colpo di frusta e i dolori diffusi un po' ovunque uniti al senso di nausea, quelli no. 

Poi, riguardo la dinamica dell’incidente, aggiunge: “Quel ‘ragazzo’ fermo con un BMW grigio ha pensato bene di scappare con un suo amico che lo seguiva con un’auto gialla con dei disegni fitti, credo in blu”.  “Ho chiesto le immagini delle telecamere – fa sapere Magoni – perché quando gli ho suonato mi ha mandata pure a quel paese in malo modo. Ripeto è andata bene perché ho un’auto che ha supportato bene il colpo. Però non si fa così. Non si scappa. Non ci si ferma sulla corsia della Statale”.

Infine, i ringraziamenti a forze dell'ordine e soccorritori e un appello: “Sulla strada ci vuole attenzione. Un nostro errore può essere fatale per gli altri”. 

Il post ha subito ricevuto numerosi commenti da parte degli utenti. In molti hanno espresso vicinanza a Magoni e si sono detti dispiaciuti per l’accaduto. “Mi spiace tanto per l'incidente e anche per il comportamento di chi l'ha provocato. Ti auguro di cuore di riprenderti quanto prima”, scrive Livia. Seguita da Daniela: “Buona guarigione, per fortuna niente di grave, un abbraccio” e Rosita: “L'importante è che tu stia bene. I tuoi angeli hanno guardato giù”. Poi Federica: “In bocca al lupo. Per fortuna hai avuto i riflessi pronti” e Giovanna: “Non so se fa più male la ‘botta’ fisica o quella morale”.